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L'assenza di Cristiano Ronaldo, in una tra le amichevoli giocate dalla Juventus sul finire del mese di luglio contro il Team K-League, ha continuato a far discutere per diverse settimane. Il forfait del fenomeno portoghese ha scatenato la furia dei tifosi di casa che, oltre ai loro beniamini nella miglior formazione della massima serie in Corea del Sud, volevano ammirare CR7 sul campo nella partita - per loro - più attesa. Si è arrivati addirittura a un'azione legale contro l'azienda che ha organizzato l'evento, con una richiesta di rimborso di circa 46 milioni di sterline per i 60.000 spettatori presenti allo stadio.

ASSEMBLEA E CR7 OUT - La Juve, proprio in questa settimana, ha chiuso l'assemblea con gli azionisti in cui si è discusso degli investimenti. La volontà è quella di ampliare ancora brand e mercato, a livello mondiale. Ed ecco subito un'occasione: sabato alle 15, l'orario perfetto per farsi ammirare anche in Asia. E invece... e invece, Cristiano Ronaldo non c'è. Una curiosa coincidenza, anche se tale può rimanere. L'assenza di Ronaldo a Lecce ricalca quella estiva, almeno nelle sensazioni degli spettatori asiatici, ma è anche vero che nella prima e unica partita in stagione alle ore 15 del sabato, un mese fa a Firenze, CR7 c'era. Gli interessi di campo - turnover e riposo - in questo caso battono quelli del marketing e Ronaldo non sarà protagonista della sfida del Via del Mare, nemmeno in panchina. Questo orario è adattissimo per la Juventus per farsi conoscere e apprezzare ancor di più nel mercato estero, con tanti Paesi collegati, ma fa sorridere che, per la seconda volta, Cristiano non ci sarà. Quasi nascosto all'Asia, ai suoi tifosi e investitori.