commenta
Se la Juve è riuscita a fronteggiare questa delicata fase della stagione con tre soli centrocampisti, il merito è anche o soprattutto di Rodrigo Bentancur. L'uruguaiano ha completato un importante salto di qualità, confermandosi ad alti livelli con continuità, dimostrando la crescita auspicata sotto ogni punto di vista. Aspettando Sami Khedira ed Emre Can, non è detto che questo possa bastare per evitare un innesto di spessore nel mercato di gennaio: su questo sta lavorando la dirigenza bianconera nonostante le dichiarazioni e le posizioni ufficiali. Risolto anche l'equivoco tattico (l'ex Boca non è un vice-Pjanic), ora Bentancur è però un titolare a tutti gli effetti o almeno un potenziale titolare, saldamente nelle rotazioni di Max Allegri nel presente ed anche per il futuro. Ecco perché tra le varie manovre di mercato, anche lui si trasforma in un calciatore da acquistare per la seconda volta, con Fabio Paratici definitivamente intenzionato a risolvere con il Boca Juniors quella clausola sulla futura rivendita davvero troppo vincolante: il 50%. E con il Boca si parlerà anche di altro, produttiva com'è da sempre la cantera Xeinezes.

MAXI OPERAZIONE – Prima di tutto, Bentancur. Riaperto il canale con Angelici, il presidente del Boca Juniors però spara alto. I dieci milioni che sarebbero potuti bastare un anno fa ora sembrano pochi, pochissimi. D'altronde il 50% già la scorsa estate avrebbe fruttato oltre 15 milioni di euro al Boca se la Juve avesse accettato l'offerta dell'Atletico Madrid, solo uno dei motivi che hanno spinto i bianconeri a non prendere in considerazione l'ipotesi di una cessione così anticipata. Allora si tratta, la Juve è disposta a rispondere alle richieste di Angelici pur di poter controllare in totale autonomia il cartellino di Bentancur. Ma sapendo di dover inevitabilmente staccare un assegno pesante, prova ad allargare il discorso ad altri talenti del Boca. Uno su tutti potrebbe fare comodo già nell'immediato e risponde al nome di Leonardo Balerdi, difensore centrale classe '99 che potrebbe arrivare subito a Torino per crescere con calma in Under 23, squadra bisognosa di innesti di spessore per invertire il pericoloso trend dell'ultimo periodo in serie C. Balerdi è solo il primo, di Pavon ad esempio si è parlato a lungo anche in passato ma quella rimane una pratica momentaneamente archiviata. Di sicuro tra Torino e Buenos Aires c'è molto di cui parlare, per sbloccare Bentancur può essere davvero Balerdi a fare la differenza.