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Un po' di silenzio, qualche contatto, usuale, e poi il nulla. Tutto è trascorso quasi come sempre alla Continassa, anche se l'umore è molto diverso dal solito. La corsa scudetto è finita, nonostante le parole di Pirlo, l'eliminazione in Champions contro il Porto pesa ancora, ma adesso c'è una stagione da chiudere, nel migliore dei modi. I contatti tra Andrea Pirlo e la Juventus, intesa come società, siano praticamente quotidiani e anche ieri non sono mancati. Il feeling tra il tecnico e Andrea Agnelli, per ora, non ha subito intaccature consistenti dopo il tonfo contro il Benevento - scrive Tuttosport - ma il diktat della società è chiarissimo. 

IL DIKTAT - Ripartire dal derby del 3 aprile con una vittoria, con risposte assolutamente convincenti da dare fino al termine dell'anno, perché la botta di domenica è stata tremenda e c'è l’esigenza di cancellare l’amarezza e la figuraccia. E' stato questo il tema della chiacchierata intercorsa ieri fra le parti a poche ore dalla disfatta. E ora? Ora, si legge, serve una scossa da parte dell’allenatore, una sterzata soprattutto dal punto di vista motivazionale. Ci sono tre parole chiave: «fame», «voglia», «cuore», con la squadra che dovrà mettersi in discussione per evitare altri capitomboli. Il nuovo obiettivo è l'ultimo a disposizione: il quarto posto Champions, troppo importante per essere fallito, troppo importante per non far crollare la Juve. E' un obbligo, che non basta per sorridere, ma è il minimo da ottenere.