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Beppe Marotta dirà addio ufficialmente alla Juventus tra una decina di giorni, rescindendo il proprio contratto a tempo indeterminato da direttore generale, mentre la carica di amministratore delegato è pronta a decadere il prossimo 25 ottobre. Intanto, valuta con attenzione le proprie proposte per il futuro (qui tutte le opzioni) e altrettanto fa la Juventus, in vista del Consiglio di Amministrazione del 25 ottobre. 

IL FUTURO - Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, le strade per il dopo Marotta sono due: un accentramento dei poteri nelle mani del presidente Andrea Agnelli o la nomina di un nuovo amministratore delegato, ma di ruolo, come fu Adriano Galliani per tanti anni al Milan. Marotta non era un vero e proprio dirigente finanziario, quanto più un grande direttore sportivo a cui era stata riconosciuta un'ulteriore carica di prestigio. 

OGGI IN EUROPA - In Europa si possono trovare amministratori delegati con grandi poteri soprattutto in Premier League e, in particolare, nel caso dei club quotati in Borsa, com'è la Juventus. L'altra opzione porta ai grandi club di Liga, con un caso simile al Real Madrid, in cui Florentino Perez ha potere su qualsiasi tipo di decisione e si guadagna la rielezione con le vittorie sul campo. E Agnelli, sempre secondo la Rosea, potrebbe andare sempre più verso questa strada, con una presidenza più attiva e un accentramento di poteri.

Tutti i candidati a sostituire Marotta nella nostra gallery dedicata.