commenta
Sembra paradossale, ma ciò che più sta facendo discutere in casa bianconera è il silenzio. Il silenzio della Juve e di Agnelli, che ha parlato di regole e protocollo la sera di Juve-Napoli, il 4 ottobre, e poi non si è più espressa. Una presa di posizione chiara, portata avanti anche con qualche critica da parte dei tifosi bianconeri. "Preferisco vincere sempre sul campo", ma le regole si rispettano. Il senso è chiaro e da quel momento in poi c'è stato spazio solo per l'attesa del verdetto, arrivato ieri.

Una decisione, quella del giudice Mastrandrea, che era particolarmente attesa non soltanto da Juventus e Napoli, ma per tutto il futuro del calcio e che fa capire come il protocollo attualmente in vigore vada rispettato, perché solo così si può chiudere il campionato. Ecco perché la gran parte dei club di serie A - scrive il Corriere dello Sport - stava proprio aspettando in massa questo 3-0 a tavolino, anche come atto di serietà nei confronti di tutte quelle realtà che seppur a fatica hanno già gestito l'emergenza Covid-19 attenendosi al regolamento condiviso e sottoscritto. Un rinvio di Juventus-Napoli deciso dal giudice sportivo avrebbe sparigliato le carte e creato ancora più confusione. La stessa Lega si era espressa chiaramente proprio il giorno della partita. Ora la Serie A si sente più al sicuro.