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Sos Serie A: i soldi sono finiti! Ce ne eravamo accorti da tempo, ma le inchieste che hanno coinvolto la Juventus hanno dato un'ulteriore mazzata (speriamo non definitiva) al sistema calcio italiano. Non siamo qui a sostenere una posizione innocentista nei confronti della Juve e della sua dirigenza - e neanche colpevolista a prescindere, ovviamente (chi ha sbagliato pagherà secondo quanto prescritto dalla giustizia, sportiva e non) -, ma oggi appare chiaro a tutti quale fosse il peso dei soldi bianconeri.

Perché se da un lato la Juve si è resa protagonista, come spiega la Caf, di una serie di plusvalenze fittizie (senza denaro vero, in sostanza), è fuor di dubbio che il club bianconero sia stato anche quello che negli ultimi dieci anni ha investito, e di gran lunga, la maggior quantità di soldi veri sul mercato della Serie A. Soldi che poi sono circolati in modo virtuoso, consentendo anche ad altri club di poter spendere... 

I dati oggi sono drammatici. Nel mercato di gennaio, appena concluso, la Serie A ha speso 31,2 milioni di euro. Nello stesso periodo, la Premier ha speso 829 milioni, la Ligue 1 ha speso 131 milioni e la Bundesliga 68. Solo la Liga, fra i maggiori campionati continentali, si attesta su parametri simili a quelli italiani.

La Premier League è irraggiungibile (fattura 8 miliardi di euro rispetto ai 2 della Serie A), ma trovarsi dietro a Ligue 1 e Bundesliga deve far riflettere. E un elemento suo cui farlo è quello degli investimenti con soldi veri che la Juventus al momento non può più fare (e che chissà per quanto tempo non potrà più permettersi).

Per completezza, vi ricordiamo i più grandi investimenti puri (senza scambio di plusvalenze), effettuati dalla Juventus sul mercato italiano negli ultimi dieci anni.

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