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Due cessioni fondamentali, che hanno permesso alla Juventus di mettere le mani su Federico Chiesa: nella giornata di ieri, Fabio Paratici e i suoi collaboratori hanno sbloccato lo stallo che avvolgeva il presente e il futuro di Douglas Costa e De Sciglio. Il brasiliano andrà in prestito al Bayern Monaco, mentre il terzino raggiungerà Rugani in Francia, sponda Lione, come confermato dal ds Juninho. Un incastro di movimenti e operazioni che sembrava difficile da risolvere in breve tempo, e invece la dirigenza bianconera si è mossa con decisione su ogni fronte, chiudendo definitivamente per l’esterno della Fiorentina.

MERCATO SBLOCCATO, MA ‘REGALANDO’ - Cessioni che seguono quella di Rugani al Rennes, ma che se sviscerate nel dettaglio, ovvero nelle formule, denotano un trend comune. Nessuna cessione definitiva, solo prestiti secchi. Mercato sbloccato sì, ma ‘regalando’ i propri giocatori, considerati comunque esuberi all’interno della rosa e necessari per fare spazio a Chiesa. In ogni caso, la Juve ottiene un guadagno, che non arriverà da opzioni s’acquisto, bensì dal risparmio sugli stipendi di questi giocatori.

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