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Lì in mezzo, sarà rivoluzione. Il centrocampo della Juventus cambierà radicalmente, diventerà il reparto con più novità per la prossima stagione. Sia in entrata che in uscita. Tutto gira intorno a Miralem Pjanic: il bosniaco è il nodo del mercato bianconero. La sua scelta,per ora, ha bloccato tutte le mosse di Paratici. Il bosniaco ha detto sì al Barcellona e intende rispettare la parola data. Piccolo particolare: Arthur, che sarebbe dovuta essere la contropartita proposta dal Barça e accettata dalla Juve, non vuole lasciare la Spagna.

ALTERNATIVE - La sicurezza si chiama Rodrigo Bentancur. L'uruguaiano sta migliorando di mese in mese e la prossima può essere la stagione della definitiva consacrazione. Da mezz'ala o da regista, prendendo proprio il posto di Pjanic. Sì, perché Mire dovrebbe comunque lasciare la Juventus. E se non ci sarà il Barça nel futuro del bosniaco, Chelsea e Psg sono pronte ad accoglierlo. In cambio, sul piatto mettono rispettivamente Jorginho - pupillo di Maurizio Sarri col quale ha già lavorato prima a Napoli e poi a Londra - e Verratti, che i bianconeri avevano già provato a prendere nel 2012 prima che firmasse col Psg.

IL SOGNO - Il grande obiettivo di Paratici però si chiama Paul Pogba. Oggi più un sogno. Il ritorno del francese alla Juventus è complicato perché il Manchester United non lo lascia partire facilmente, e il giocatore ha uno stipendio che in questo momento, come ha ammesso lo stesso ds più volte, è fuori dalla portata della società. Specialmente dopo aver stanziato il tetto di 9 milioni lordi d'ingaggio per i nuovi acquisti. Ecco perché bisogna rimanere su obiettivi concreti, tra i quali ci sono Sandro Tonali e Gaetano Castrovilli: largo ai giovani, perché la Juve lavora per il presente ma con un occhio puntato sul futuro. I due giocatori di Brescia e Fiorentina piacciono molto alla dirigenza, ma su entrambi c'è grande concorrenza e Paratici dovrà trovare la strategia giusta per affondare il colpo.

IN USCITA - Reparto da rinforzare ma anche da sfoltire. Chi parte? Adrien Rabiot, probabile. Una plusvalenza vestita di bianconero: arrivato a parametro zero dal Psg l'estate scorsa e già con la valigia in meno dopo una sola stagione, poco convincente. Il francese piace molto all'Everton che lo sta seguendo su richiesta esplicita di Ancelotti. Federico Bernardeschi, altro bel rebus. L'ex Fiorentina a centrocampo è quasi un jolly. Con Sarri ha giocato praticamente dappertutto, senza però trovare una sua posizione stabile. La Juve è stanca di aspettare un'esplosione che doveva arrivare già anni fa, e così potrebbe inserire Berna come contropartita per qualche scambio. Più sicuri di restare Ramsey, Matuidi, che ha rinnovato il contratto per un'altra stagione, e Khedira. Per il resto, Sarri si ritroverà un centrocampo rivoluzionato.