IN PARTENZA – I principali indiziati rispondono al nome di Miralem Pjanic, Joao Cancelo e Paulo Dybala: sono loro i titolari per i quali la Juve può chiedere (abbondantemente) più di 60 milioni, sono loro i giocatori che possono fare la differenza nelle casse. Il più ambito resta il bosniaco, al di là del post nostalgico su Instagram di ieri, per Pjanic c'è la coda e anche una promessa di cessione concordata al momento dell'ultimo rinnovo di contratto nel caso in cui arrivasse l'offerta giusta: almeno 80 milioni, il telefono di Ramadani è inscandescente. Il fattore Allegri avrebbe sicuramente spinto via Cancelo e Dybala, ora la storia può cambiare, forse. L'esterno portoghese piace tanto, soprattutto ai due club di Manchester, il suo agente Jorge Mendes non perde tempo ed è pronto a presentare offerte da oltre 60 milioni con annessa immediata plusvalenza per la Juve. Quello della Joya è sempre un caso aperto, la Juve su di lui ha investito tanto, in particolare Pavel Nedved non vorrebbe venderlo, per lui sì molto dipenderà dal prossimo allenatore e dalla capacità di convincere la Juve con argomenti a tre cifre.
GLI ALTRI – Un po' meno potrebbero fruttare le cessioni di Alex Sandro e Douglas Costa, il cui futuro è tutto da scrivere, così come delle valutazioni che in questi anni sono oscillate in maniera schizofrenica e direttamente proporzionale alle loro prestazioni. Senza dimenticare cessioni apparentemente marginali ma che possono fare la differenza: nell'altro mercato bisogna tenere d'occhio i profili di Rogerio e Orsolini, tra le seconde linee sono Perin e Kean che potrebbero trasformarsi in ricche plusvalenze immediate. C'è una Juve che comprerà, tanto. C'è una Juve che per continuare a migliorarsi, però, dovrà anche vendere. Se non tanto, sicuramente bene.
Chi può partire: ecco i nomi, riassunti nella nostra gallery.