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Il suo arrivo a Torino è previsto per le prossime ore: prima l'atterraggio a Caselle, poi il trasferimento al JMedical per le visite di rito e a seguire negli uffici della Continassa per la firma sul contratto e le foto ufficiali. L'attesa è quasi finita, ancora qualche ora e Filip Kostic indosserà la maglia della Juve, la squadra che sembra nel suo destino da sempre, per un motivo ben preciso. È l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport a svelare alcuni "segreti" dell'esterno serbo, nato a Kragujevac il 1° novembre 1992, nelle stesse ore in cui la Vecchia Signora batteva l'Ancona per 5 a 1 con una doppietta di Roberto Baggio

JUVE E SERIE A NEL DESTINO - Sì, il 1° novembre, la stessa data in cui, nel 1897, un gruppo di studenti del Liceo Classico Massimo D'Azeglio fondò il club calcistico torinese. Il suo futuro sarà all'ombra della Mole, ma Kostic la Serie A avrebbe potuto conoscerla anche indossando altre maglie: nel 2016 era finito nel mirino dell'Inter, nel 2018 fu la volta della Fiorentina, e ancora nell'estate 2021 ecco il nuovo pressing dei nerazzurri, poi insidiati dalla Roma di Tiago Pinto. Tutto fatto? Macchè. Quindi il blitz improvviso della Lazio e il "mistero" dell'email sbagliata: si dice infatti che l'Eintracht Francoforte abbia dato ai biancocelesti un indirizzo taroccato, così da poter dimostrare al giocatore che non era arrivata nessuna offerta. Leggenda? Chissà.

EBAY E IL CAFFE' - Mago degli assist come nessun altro, almeno in Germania, Kostic è balzato agli onori della cronaca anche nel 2016 per un curioso episodio: fresco di retrocessione nella Serie B tedesca con lo Stoccarda, il serbo fu... messo all'asta su eBay dai suoi stessi tifosi, che lo definirono un "giocatore usato ma in buone condizioni", con l'invito a comprarlo subito. Alla fine fu davvero acquistato, ma dall'Amburgo, per 14 milioni di euro. E ancora, tra le altre curiosità svelate dalla rosea, l'amicizia con il portiere Kevin Trapp e la passione per il caffè, che lo ha spinto persino a portare una macchinetta nello spogliatoio dell'Eintracht. Tra gli altri "compagni di merende" il connazionale Luka Jovic, che ritroverà quest'anno da avversario nei match contro la Fiorentina.

VITA PRIVATA - Infine, la sua vita privata. Di lui, riservatissimo, si sa soltanto che ha due figli, e in Serbia è considerato uno degli sportivi più sexy: da giovane aveva la fama di sciupafemmine, tanto che si dice abbia ricevuto un'offerta dall'edizione olandese di Playboy. "No, grazie" fu la sua risposta. Meglio dedicarsi al golf, l'altra sua grande passione.