LA REAZIONE - Come riporta Tuttosport, non c’è quindi preoccupazione, anche perché Allegri è sempre stato perfettamente consapevole del piano avviato con le scelte di mercato. Se è vero che il nervosismo per l’inizio disastroso non lascia tranquillo nessuno in società, è altrettanto vero che la fiducia nella rosa c'è, perché viene considerata di primissimo livello per qualità e profondità, così come c’è fiducia nella capacità del tecnico di aggiustare la situazione con le sue idee. Ma ora servono le vittorie, a partire dallo Spezia. Agnelli è tranquillo, ora serve la svolta.
La Juve in difficoltà, ma Agnelli è tranquillo: ecco perché
Lo sfogo di Allegri e il duro momento della Juventus preoccupano un po' tutti, ma alla Continassa c'è una convinzione: la Juve tornerà dove le spetta. E per farlo serve passare anche da momenti come questo. Ma come ha reagito la società alle sue parole, quelle in conferenza e quelle strappate da un video sui social alla sua uscita dal campo? Allegri ha criticato i giovani e dato anche l'impressione di sconfessare la politica del club, ma... i dirigenti, Agnelli e Cherubini su tutti, conoscono bene il tecnico (e ne sono amici), sanno come le parole in conferenza e nello spogliatoio sono propedeutiche a dare la scossa a ragazzi che rischiano di essere stritolati dal pesante ingranaggio juventino.
LA REAZIONE - Come riporta Tuttosport, non c’è quindi preoccupazione, anche perché Allegri è sempre stato perfettamente consapevole del piano avviato con le scelte di mercato. Se è vero che il nervosismo per l’inizio disastroso non lascia tranquillo nessuno in società, è altrettanto vero che la fiducia nella rosa c'è, perché viene considerata di primissimo livello per qualità e profondità, così come c’è fiducia nella capacità del tecnico di aggiustare la situazione con le sue idee. Ma ora servono le vittorie, a partire dallo Spezia. Agnelli è tranquillo, ora serve la svolta.
LA REAZIONE - Come riporta Tuttosport, non c’è quindi preoccupazione, anche perché Allegri è sempre stato perfettamente consapevole del piano avviato con le scelte di mercato. Se è vero che il nervosismo per l’inizio disastroso non lascia tranquillo nessuno in società, è altrettanto vero che la fiducia nella rosa c'è, perché viene considerata di primissimo livello per qualità e profondità, così come c’è fiducia nella capacità del tecnico di aggiustare la situazione con le sue idee. Ma ora servono le vittorie, a partire dallo Spezia. Agnelli è tranquillo, ora serve la svolta.
