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E’ il principale difetto di questa Juventus, e non lo nega nemmeno Allegri: segna troppo poco. Soprattutto, non chiude mai le partite.


Che giochi contro la Sampdoria in campionato, col Milan in Supercoppa o col Manchester United in Champions League. Un difetto insolito per una squadra col potenziale d’attacco a disposizione. Per fortuna c’è Cristiano Ronaldo, in grado di risolvere sempre da solo il problema del gol, ma è opinione diffusa che il fuoriclasse lusitano possa essere ancora più prolifico se la squadra producesse un gioco maggiormente offensivo, senza troppe pause, capace di creare più occasioni e mettere così CR7 nelle condizioni di fare più reti. Un gioco che coinvolga di più pure Dybala, spesso marginalizzato ad un ruolo di cucitura anziché d’attaccante, qual è sempre stato l’argentino.


Le statistiche, però, sono lì a smentire che la Juventus crei poco gioco e poche occasioni da rete: in Italia e in Europa è la squadra che infatti tira di più verso la porta avversaria. La media è di 18.4 tiri a partita. Più di chiunque altro, comprese le big continentali.


Il problema è un altro: tira molto, ma segna poco. Per fare un gol deve produrre almeno 9.2 tiri. Troppi. Al Borussia Dortmund, al momento la squadra più prolifica d’Europa, ne bastano 4.86, al PSG 5.4, al Barcellona 5.45, al Manchester City di Guardiola 6.60. Persino l’Atalanta, la migliore delle italiane e prossimo avversario in Coppa Italia, segna una rete dopo ogni 8.24 tiri. Inoltre, tutte le squadre citate hanno una media gol superiore alla Juventus. Una maggiore facilità ad andare a rete che potrebbe essere determinante in Champions League.


Per Allegri è solo un problema di testa, su cui lavorare. Ma che va risolto, altrimenti, a lungo andare, potrebbe trasformarsi in un handicap non da poco. Perché lasciare sempre le partite aperte, non riuscire a chiuderle, è sempre rischioso e può aumentare l’ansia durante una gara. Sensazioni provate di recente con la Doria e, per ultimo, in Supercoppa. Vero che la Juventus può sempre contare su uno dei più solidi reparti difensivi mondiali e su una fase difensiva collaudata (proprio a Jeddah sono stati concessi al Milan 2 tiri in porta in 97’) ma a volte bassa una distrazione per prendere gol. Lo United insegna. Quindi, si provi ad invertire la tendenza già da domani sera, col Chievo.


@MarcelloChirico