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La Juve fa 60: sessanta giorni senza subire gol tra campionato e Coppa Italia. Due mesi interi di digiuno per gli attaccanti, centrocampisti e difensori avversari che si sono sempre dovuti fermare di fronte al muro bianconero. Cambiano gli interpreti in campo, non la sostanza: la Juve vince, sta aggrappata alla vetta della classifica e si gioca tutto in tutte le competizioni. 

Numeri impressionanti, come quelli che verranno tra poco. Eppure, c'è chi si lamenta. Beh, non c'è da stupirsi, se non altro perchè nella smorfia napoletana il numero 60 ha un significato ben preciso... indovinate quale? Già, proprio il lamento. Coincidenza? Io non credo, diceva un celebre sketch tv.

Scherzi a parte, tra una polemica e l'altra, da schivare con abilità e cautela, i dati rimangono su carta e sono sempre molto eloquenti: in questa edizione della Coppa Italia la Juventus non ha mai preso gol e arriva in finale con lo 0 nella casellina reti incassati in ben 4 partite. Record. In più i bianconeri nelle ultime 19 partite hanno inanellato 17 clean sheet, all'inglese come piace chiamarli adesso, o più semplicemente si può dire che ha mantenuto la porta inviolata in 17 occasioni delle ultime 19 partite, prendendo gol solo da Verona e Tottenham.

La quarta finale di Coppa Italia consecutiva (record) - 18esima nella storia (altro record) - e la stagione della Juve passano da qui, ora e nel futuro. Numeri incredibili, per una stagione che sembra banale routine, ma che non può esserlo... nemmeno tra polemiche, lamenti e smorfie.