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Maurizio Sarri prepara la Juventus per l'inizio del campionato, per la sua prima stagione sulla panchina bianconera che sarà certamente diversa da tutte quelle precedenti. Il filo conduttore sarà uno solo: vincere. Possibilmente tutto. Quel che è certo è che molte cose sono già cambiate, per approccio e identità, e molte altre ancora cambieranno. Entro Parma, prima giornata di campionato, e dopo Parma. E dei punti chiave già ci sono.

PUNTI FERMI - Partendo dalla difesa è facile individuarne i cardini: Szczesny tra i pali (con un vice di livello come Buffon), poi De Ligt e Chiellini, o Bonucci, e Alex Sandro a sinistra. Ballottaggio in corso sull'altra fascia, con De Sciglio oggi favorito e Danilo in rimonta. In mezzo nessun dubbio per il tecnico in merito a Pjanic, il fulcro di tutto, con Rabiot al suo fianco, promosso nonostante non giochi con continuità da mesi. E poi? Poi un po' di bagarre, con Emre Can e Ramsey in lizza per l'ultima maglia, anche se il tedesco resta papabile candidato per il mercato in uscita, in caso di una bella offerta, al pari di Bentancur, Khedira e Matuidi. Ma se di certezze stiamo parlando, allora, bisogna riferirsi solo ai primi due centrocampisti nominati. Due i promossi anche in attacco, o meglio, i punti fermi: Cristiano Ronaldo e Douglas Costa. Bernardeschi confermato, ma con qualche dubbio sulla sua titolarità. E poi... basta. Perché in attacco tutti sono in vendita, a partire da Paulo Dybala che potrebbe essere, per qualità, tra le certezze di Sarri, ma non c'è. E forse non ci sarà. Su di lui ancora il Psg, alle prese con l'affare Neymar, e l'ombra dell'Inter.