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Miralem Pjanic e la Juventus si stanno allontanando sempre di più. Non è solo una questione geografica, ora il centrocampista bosniaco si trova in Lussemburgo dove è tornato la scorsa settimana per ricongiungersi con la sua famiglia, dando il via come e più di Cristiano Ronaldo al fuggi fuggi che ha coinvolto negli scorsi giorni parte della rosa bianconera. Un segnale ulteriore, forse, che va verso una storia che potrebbe essere giunta agli ultimi mesi, quella tra Pjanic e la Juve, appunto.

LA FLESSIONE – Sembra essere successo qualcosa, infatti, in questo 2020. Se per altri è scattata una scintilla, il sacro fuoco di Pjanic appare spento. Nonostante ci fosse (anche) lui proprio al centro del progetto tattico di Maurizio Sarri, la sua rivoluzione doveva passare dai famosi 150 palloni. Invece, dopo aver raggiunto il picco nel primo match del 2020 con il Cagliari (142 palle giocate), poi il calo è stato più o meno continuo. Di rendimento, di condizione, di tutto. Con il ritorno in campo di quella versione indolente che a volte si era già vista negli scorsi anni, la faccia della medaglia più oscura del Pjanic bianconero. Tanto da perdere il posto nella partita dell'anno, contro l'Inter si è vista una delle migliori Juventus degli ultimi mesi e Pjanic non c'era: dopo il problema all'adduttore, aveva stretto i denti pur disputando una pessima prestazione a Lione, trascorsi dieci giorni Sarri non ha più voluto rischiare e la squadra ne ha giovato.

IL MERCATO –
Non sembra essere piaciuta particolarmente alla società la sua decisione di andare via prima del tempo dopo aver ricevuto l'esito negativo al tampone, per quanto fossero tutti ufficialmente in “isolamento domiciliare volontario” e non in quarantena come sarebbero dovuti essere. In generale, aumentano le voci che vogliono un Pjanic ormai vicino a dire addio alla Juve, per una questione di motivazione e di intesa. Già due anni fa è stato vicinissimo a lasciare la base, sotto la corte prima del Psg e poi del Chelsea, poi è arrivato un rinnovo da top player e un ruolo da protagonista annunciato ancor più con Sarri che con Allegri. Almeno nelle intenzioni. Che ora non ci sono più. Va verso i 30, va verso la fine dell'avventura in bianconero. Con il Psg che torna a farsi sotto, così come la voglia di tornare in Francia di Pjanic. Provando a pensare solo al calcio e al calciomercato, saranno mesi delicati e intensi, quelli che dovranno vivere Pjanic e la Juve. Sempre più distanti.