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C'è una situazione contrattuale in casa Juve che sembra fotografare bene l'attuale situazione. Un nuovo corso votato al contenimento dei costi, alla rivalutazione di tutti quegli ingaggi figli di accordi ormai completamente fuori contesto storico e stipulati in epoca pre-Covid. È necessario un ridimensionamento a livello globale, la Juve è ora determinata a rimodulare tanti contratti anche mediamente lontani dalla loro scadenza. Con, appunto, un caso emblematico: quello legato a Juan Cuadrado. Uno che avrebbe appena ottenuto il prolungamento automatico in virtù dell'accordo relativo all'ultimo rinnovo contrattuale di novembre 2019. E che invece è ancora al centro di una trattativa serrata.

IL VECCHIO ACCORDO – Annunciato in autunno, di fatto definito in estate. Quando il colombiano rifiutò una montagna di soldi in arrivo dalla Cina per restare in bianconero e dare il via a tutta una nuova carriera. Già, perché archiviato definitivamente il grave infortunio, dalla stagione vissuta alla corte di Maurizio Sarri è cominciata una seconda giovinezza per Cuadrado, diventato strada facendo sempre più continuo e sempre più decisivo, confermandosi in questa versione di crescita anche con Andrea Pirlo e Max Allegri. Quell'ultimo rinnovo fissava al 30 giugno 2022 la nuova scadenza con un'opzione di rinnovo in favore del club alle stesse condizioni economiche (5 milioni netti bonus inclusi) ma che sarebbe scattata automaticamente alla presenza numero 40, disputata proprio sabato scorso a Cagliari. Già prevista anche la quota per il suo agente Alessandro Lucci in caso di permanenza pure nella prossima stagione, è di 400mila euro.

IL NUOVO ACCORDO – Allora perché non si procede all'annuncio di rito? Perché comunque Juve e Cuadrado stanno parlando. Il colombiano è ora di nuovo in una posizione di forza, di fatto ha un contratto in tasca ancora per una stagione. Ma il club bianconero vuole in ogni caso rivedere i termini economici, non è prevista una spesa da quasi 10 milioni lordi per Cuadrado nella prossima stagione, piuttosto si discute ormai da mesi di un biennale (o 1+1) da 3-3,5 milioni. La trattativa, quindi, continua. E fotografa tutto sommato chiaramente l'attuale strategia della Juve.