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Nuove indicazioni dal Trofeo Gamper: Massimiliano Allegri ha provato di nuovo Aaron Ramsey da regista ma le risposte del gallese non sono state molto positive: troppo spento e spesso fuori dal gioco, non è quello il ruolo che fa per lui. E proprio lì in mezzo, in regia, la Juve sta provando a regalare Manuel Locatelli ad Allegri. La trattativa col Sassuolo va avanti e nei prossimi giorni è atteso un nuovo incontro; ma non se ne parlerà a oltranza, la dirigenza ha già l'alternativa Pjanic tra le mani: operazione che non sarebbe complicata col Barcellona, che apre a un prestito o addirittura a una risoluzione del contratto (senza buonuscita) per liberarsi dell'ingaggio del giocatore.

IL NODO - A proposito del possibile ritorno di Mire: il bosniaco potrebbe tornare a Torino anche insieme a Locatelli, ma solo in caso di cessione di un altro centrocampista. E l'indiziato numero uno è proprio Ramsey, che finora ha avuto qualche interessamento dalla Premier League - sondaggi da parte di Wolverhampton e Newcastle e prima ancora qualche contatto con West Ham e Crystal Palace - ma sono tutte destinazioni non gradite dal giocatore. Il centrocampista ha fatto sapere di non volere abbassare il suo standard dopo due anni alla Juve, ritornerebbe volentieri all'Arsenal che però lo prenderebbe solo gratis. E la Juve vuole guadagnare dalla sua cessione. In più, a complicare ulteriormente la cessione, c'è anche un ingaggio da 7 milioni di euro che non tutti sono disposti a pagare (anzi, quasi nessuno).

GLI INCASTRI - Per questo, il nodo Ramsey blocca il ritorno di Pjanic alla Juventus. L'idea per Allegri sarebbe l'arrivo del bosniaco e di Locatelli, per i quali rinuncerebbe volentieri al centrocampista gallese che ha già dimostrato di non poter fare il regista. Se invece la Juve non dovesse trovare l'accordo col Sassuolo per l'arrivo del classe '98 - non si tratterà a oltranza, come detto - a quel punto virerebbe decisa su Pjanic, che potrebbe arrivare anche senza cessione di Ramsey.