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Un mercato al risparmio per guardare avanti e voltare pagina. Anche tra le righe del contratto di Max Allegri c'è questo, quattro stagioni che si possono pure leggere come una più tre. La linea è stata impostata ed è chiara, per esempio: basta over 30 pure se al prezzo di saldo, si inseguono giocatori giovani e di prospettiva che possano essere investimenti e non solo dei costi. Poi, al di là di un processo di contenimento costi in termini di ingaggio e del ringiovanimento in senso assoluto, si va avanti acquistando solo nel caso in cui qualcuno possa lasciare il suo posto. Altrimenti si lavora con tutti, provando a rilanciare anche elementi ormai fuori progetto, ce ne sono parecchi di rientro dal prestito o che hanno rifiutato la cessione: da Perin a De Sciglio, da Rugani a Pellegrini, da Ramsey a Bernardeschi e McKennie. Molti di questi si avvicinano alla scadenza di contratto, tutt'altro che sicuro il rinnovo, per voltare pagina bisogna liberarsi di antichi ingaggi. E la Juve sul mercato ha davvero posto le basi per colpi in grado di consentire una rifondazione, anche se ci sarà bisogno di tempo soprattutto per assimilare l'addio di Cristiano Ronaldo. Un nome su tutti è quello per cui in Continassa già si lavora: Dusan Vlahovic. Ma se questa sessione di calciomercato si è conclusa con un investimento decisamente basso rispetto al passato, non bisogna dimenticare tutti quei colpi con pagamento post-datato che andranno comunque a condizionare le prossime finestre. La Juve di oggi ha speso, al di là dei pagamenti dilazionati, 18,5 milioni per McKennie, 7 milioni per il secondo anno di prestito di Chiesa e 10 per quello di Morata, 1,5 per Kaio Jorge, 3 per la prima stagione di Kean. Sa già però di avere circa 150 milioni già bloccati per i prossimi due anni, di cui circa 120 garantiti.


Ripercorriamo in gallery i colpi già messi a segno per la Juve di oggi che condizioneranno il mercato dei prossimi due anni.