Il primo capitolo dopo le dimissioni di Agnelli, il secondo con il processo affrontato e ora il terzo, con le nuove scelte. Il progetto Scanavino ha puntato su Francesco Calvo, e ora i due, insieme, hanno deciso di affidare la ripartenza calcistica del club, reduce da due anni da zero titoli, a Cristiano Giuntoli, il d.s. del Napoli vincitore dello scudetto, che non è ancora stato liberato dal presidente Aurelio De Laurentiis. Ma la scelta è stata fatta e non tira aria di cambi di programma, sottolinea la Gazzetta. Perché presto o al più tardi nel 2024 (in quel caso sarebbe Manna, il d.s. dell’Under 23, il traghettatore), toccherà a lui.
La Juve di John: 'Elkann, dopo gli altri dirigenti, c'è Giuntoli in arrivo'
Andrea Agnelli alle spalle, ora c'è la Juventus di John Elkann. Anche la giornata di ieri lo dimostra, perché le strade prese sono diverse, e quelle del club oggi possono avere meno incertezze, nubi e spade di Damocle sulla testa. Così Agnelli, pur non ostacolando la sua vecchia squadra, ha deciso di difendere l'operato della sua Juve, ma la Juve ha scelto di andare avanti e la nuova Signora ha svoltato. La proprietà resta la stessa e al centro di tutto c’è sempre la famiglia, ma ora è la Juventus di Elkann, da sempre proprietario ma più lontano grazie al lavoro proprio di Andrea Agnelli, che ha costruito la Juve più vincente di sempre prima dei problemi. E la nuova era ha già visto le scelte del Presidente, Gianluca Ferrero (storico commercialista della famiglia), e dell'amministratore delegato, Maurizio Scanavino, che di John Elkann è molto più che un manager e uomo di fiducia.
Il primo capitolo dopo le dimissioni di Agnelli, il secondo con il processo affrontato e ora il terzo, con le nuove scelte. Il progetto Scanavino ha puntato su Francesco Calvo, e ora i due, insieme, hanno deciso di affidare la ripartenza calcistica del club, reduce da due anni da zero titoli, a Cristiano Giuntoli, il d.s. del Napoli vincitore dello scudetto, che non è ancora stato liberato dal presidente Aurelio De Laurentiis. Ma la scelta è stata fatta e non tira aria di cambi di programma, sottolinea la Gazzetta. Perché presto o al più tardi nel 2024 (in quel caso sarebbe Manna, il d.s. dell’Under 23, il traghettatore), toccherà a lui.
Il primo capitolo dopo le dimissioni di Agnelli, il secondo con il processo affrontato e ora il terzo, con le nuove scelte. Il progetto Scanavino ha puntato su Francesco Calvo, e ora i due, insieme, hanno deciso di affidare la ripartenza calcistica del club, reduce da due anni da zero titoli, a Cristiano Giuntoli, il d.s. del Napoli vincitore dello scudetto, che non è ancora stato liberato dal presidente Aurelio De Laurentiis. Ma la scelta è stata fatta e non tira aria di cambi di programma, sottolinea la Gazzetta. Perché presto o al più tardi nel 2024 (in quel caso sarebbe Manna, il d.s. dell’Under 23, il traghettatore), toccherà a lui.