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Nel trambusto che ha investito la Juventus nelle ultime settimane resistono alcuni punti fermi. Massimiliano Allegri è la guida eletta da John Elkann per quel che riguarda la squadra; al suo fianco resiste l’area tecnica con Cherubini e Storari vicini al tecnico. Questo almeno fino a fine stagione, poi si vedrà, ma come già raccontato questa mattina l’aria che si respira all’interno della Continassa è di cambiamento radicale. Ancora i punti fermi: il prossimo CdA sarà composto da tecnici che avranno il compito di traghettare il club attraverso la tempesta legale-finanziaria. Sarà -è già -, la Juventus di John Elkann che ha piazzato braccio destro e braccio sinistro: Maurizio Scanavino è il diretto generale già in carica, già al lavoro dal giorno uno, mentre Gianluca Ferrero sarà presidente dal 18 gennaio. Entrambi uomini più che fidati del numero uno di Exor.
 
SCANAVINO – Questa mattina emergono nuove indiscrezioni sul ruolo – e soprattutto sulle tempistiche – del nuovo dg Maurizio Scanavino. Come rivela il Sole 24 Ore: “Con la chiamata di Maurizio Scanavino alla Juventus un intervento di riorganizzazione arriva anche in Gedi. La società controllata dalla Exor della famiglia Elkann-Agnelli ha comunica la nomina di Gabriele Comuzzo, già chief revenue officer della società e direttore generale della concessionaria pubblicitaria A. Manzoni a vicedirettore generale del gruppo editoriale. Il suo compito, si legge nella nota, sarà quello di «supportare l’Amministratore Delegato nello sviluppo dei progetti relativi alla transizione digitale, nell'implementazione dei processi di generazione dei ricavi e nell'ottimizzazione dei costi di tutte le aree di business (digital, radio, quotidiani e advertising)». Del resto, l’impegno dell’ad e dg Scanavino alla Juventus, dove è stato chiamato a ricoprire il ruolo di direttore generale, appare per nulla banale”.  Il quotidiano poi aggiunge che Gedi sarebbe un punto fermo del futuro professionale di Scanavino e che a rivelarlo sarebbe stato lui stesso. Questo, quindi, farebbe pensare ad un ruolo a tempo determinato all’interno della Juventus.
 
FUTURO E NOMI – Chi, quindi, potrebbe prendere il posto di Scanavino nell’organigramma della Juventus? Chi occupare il ruolo di ad precedentemente di Maurizio Arrivabene? Per il quotidiano Domani, tra i papabili per il ruolo di amministratore delegato del club ci sarebbe Alessandro Nasi, vicepresidente di Exor e cugino di John Elkann e Andrea Agnelli. Lo stesso Nasi potrebbe però puntare anche alla presidenza. Mentre resiste il nome di Christillin, in pole position ci sarebbe Francesco Calvo, recentemente rientrato in Juventus con il ruolo di Chief of Staff. Pochi giorni fa, proprio Calvo ha rappresentato la Juventus all’assemblea di Lega. Come papabile direttore generale, quindi il ruolo occupato oggi da Scanavino, spunta da Repubblica la suggestione Beppe Marotta. In ogni caso, per avere un quadro più chiaro e definito, dai nomi ai ruoli, sarà necessario attendere il 18 gennaio, data della nomina del nuovo Consiglio d’Amministrazione.