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Juve-Pjanic: prove di addio. Tra le poche certezze del prossimo mercato c'è quella che i bianconeri si separeranno dal centrocampista bosniaco che ieri ha postato un messaggio interlocutorio sul suo destino: "Il futuro dipende da cosa fai oggi", ha scritto il centrocampista bosniaco condividendo una foto in cui guarda avanti, quasi come a scrutare l'orizzonte per capire i nuovi scenari. Anche lui, come la Juve, ha le idee chiare. Vuole giocare al Barcellona mentre Chelsea e PSG sarebbero destinazioni meno gradite. I bianconeri dal canto loro sono pronti ad accontentarlo solo nel caso in cui i catalani spediscano a Torino Arthur.

GLI INDIZI - Ci sono altri indizi che fanno capire come la storia tra Mire e la Juve sia ormai ai titoli di coda. Pochi giorni fa è uscita su Repubblica un'indiscrezione secondo cui l'ex Roma avrebbe chiuso con società e compagni. Una bomba in piena regola che non è stata smentita e anche se Pjanic non ha rotto totalmente con lo spogliatoio è chiaro che le continue indiscrezioni sul futuro e le conferme da più fonti su un accordo già trovato con il Barcellona fanno capire che la sua avventura a Torino sia destinata a chiudersi. Dalla Continassa, inoltre, filtra la volontà di volerlo cedere. Se non al Barcellona in cambio di Arthur, ad altri top club europei che possono permettersi di valutare il calciatore tra i 40 ed i 50 milioni e dare la possibilità alla Juve di mettere a bilancio una corposa plusvalenza. 

TIFOSI DIVISI - Molti tifosi sono divisi sul destino di Mire. Come sulle sue prestazioni. Sui social in tanti gli chiedono di non partire, altri invece sembrano pronti a fargli le valigie per spedirlo altrove. Di certo Mire è uno dei grandi capri espiatori del tifo bianconero quando le cose non vanno come dovrebbero. Per la Juve ha dato tanto e tanto, siamo certi, continuerà a dare, fino alla fine della stagione. Poi l'addio sarà praticamente inevitabile. Tre indizi fanno una prova.