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Il video di Cristiano Ronaldo che in conferenza stampa allontana le bottigliette di Coca-Cola preferendo l'acqua ha fatto il giro del mondo. Normale, conoscendo il personaggio: un giocatore ha fatto dell'alimentazione uno dei suoi punti forti, non sgarra mai ed è sempre attento a ogni dettaglio che lo circonda. "Sa a memoria tutti i valori dei prodotti" parola di Beppe Marotta.

L'EFFETTO - C'è però chi non ha gradito il gesto dell'attaccante del Portogallo e della Juventus, che - forse senza pensarci - ha tolto dall'inquadratura della telecamera la Coca-Copa che è sponsor ufficiale di Euro 2020. Ahia. Basta dare uno sguardo alla Borsa pochi minuti dopo per capire l'effetto che ha avuto quel gesto: il titolo apre a ribasso dell'1,7% e secondo alcuni giornali inglesi il valore di mercato del marchio americano è sceso da 242 a 238 miliardi: una perdita di 4 miliardi. 

NESSUNA PERDITA - Il Corriere dello Sport chiarisce: "È davvero così? In realtà per l’azienda non c’è alcun costo (o perdita) immediato. Semmai forse per gli azionisti, perché tecnicamente il prezzo di un’azione moltiplicato per il numero complessivo di azioni in circolazione dà il valore (teorico) dell’azienda. Si chiama capitalizzazione di borsa: se un acquirente volesse rilevarne l’intero capitale dovrebbe acquistarne tutte le azioni, investendo quella cifra. Nella realtà, si sa, i valori delle acquisizioni si calcolano diversamente. In borsa i prezzi salgono e scendono ogni minuto ma è azzardato affermare che il valore reale delle aziende si sposti ogni minuto. Il prezzo di un’azione si forma dall’incontro tra domanda e offerta ma si basa sulle aspettative. Incorpora cioè tutte le previsioni di utili futuri della società. Se il mercato percepisce un miglioramento (o peggioramento) delle prospettive, il valore odierno degli utili futuri sale (o scende) e con esso il prezzo". 

LE REAZIONI - Nessuna reazione da parte dell'azienda Coca-Cola, che ha accusato il colpo senza reagire. Nessun procedimento da parte dell'Uefa: "Ai giocatori, all’arrivo per le conferenze, vengono offerte acqua, Coca-Cola e Coca-Cola senza zucchero - si legge su La Gazzetta dello Sport - Tutti sono liberi di avere le loro preferenze in materia di bevande. La Coca-Cola offre una varietà di bevande per soddisfare diversi gusti e necessità, che sono offerte ai giocatori durante il torneo. Non saranno aperti procedimenti disciplinari".

INFLUENCER - In poche ore il titolo Coca-Cola ha recuperato tutte le perdite iniziali, il movimento in borsa si è ridotto a una reazione di pancia come succede spesso sui mercati, dovuta a un comportamento di una delle persone più influenti al mondo: 400 milioni di follower sui social e la capacità di suggerire modelli di comportamenti, dei quali potrebbe risentirne l'azienda Coca-Cola - stavolta sì - se i suoi consumatori dovessero modificare le loro preferenze seguendo la scelta di Ronaldo.

POGBA - Il giorno dopo è stato Paul Pogba ad essere protagonista di un episodio molto simile: l'ex juventino si presenta in conferenza stampa e sposta una bottiglia di Heineken (analcolica), senza però farla uscire dall'inquadratura della telecamera come aveva fatto CR7. Altro sponsor dell'Europeo preso e allontanato. Il motivo? Da musulmano, un no alle bevande alcoliche.