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La 'Finestra sul Mondo' è la nuova rubrica del direttore responsabile de ilBiancoNero.com, Marco Bernardini.

Sardegna alla Lega, M5S kappaò. Intanto rispunta il centrosinistra


Il popolo della Sardegna ha scelto. Sarà il leghista Christian Solinas il nuovo governatore della regione. Un politico nato nel Partito di Azione Sardo e poi reclutato da Salvini che lo ha fatto salire sul Carroccio nel momento in cui l’ex partito indipendentista ha abbandonato la linea di Umberto Bossi per dare l’assalto all’intera Italia. Sconcertante e anche preoccupante per la tenuta del Governo il kappaò che ha mandato letteralmente al tappeto il Movimento 5 Stelle che ha dovuto registrare una caduta di consensi di oltre la metà dei voti raccolti alla fine delle precedenti elezioni. Un risultato talmente negativo che sta provocando un autentico terremoto all’interno del Movimento di Grillo e Casaleggio dove cresce l’onda di coloro che chiedono la testa di Di Maio (Foto Agorà24). Significativa, infine, la ricomparsa neppure troppo timida del centrosinistra grazie soprattutto alla presenza in campo di Massimo Zedda il quale ha tenuto testa a Solinas lasciando intendere che un Partito Democratico davvero nuovo e veramente popolare potrebbe tonare a far sentire la sua voce per il bene della democrazia.

Gli insegnamenti di Sandro Pertini resistono a 29 anni dalla sua morte

Ventinove anni fa, era ieri, moriva a Roma il presidente più amato dagli italiani. Vittima di una brutta caduta nel suo appartamento si arrendeva alle complicazioni cliniche successive e lasciava sgomento l’intero Paese che gli voleva bene malgrado avesse lasciato l’incarico presidenziale da cinque anni. Il presidente partigiano e il primo socialista che era entrato nel palazzo al Colle volle essere cremato e poi sepolto nel paesino di Stella, in Liguria, dove era nato a fine Ottocento. Ancora oggi e anzi soprattutto oggi in un’Italia che sembra aver smarrito i valori fondamentali per un sereno vivere civile insieme con le più elementari regole per l’umana coesistenza, la sua figura di autentico statista ma sempre uomo tra gli uomini è modello di insegnamento e, purtroppo per i nuovo governanti, di paragone. Fu anche il “nonno con la pipa” e lo “zio degli azzurri” per l’Italia che impazzì di gioia nel 1982.

Gli Oscar a “Green” book e a Cuaron sono l’altra faccia degli Usa di Trump

Nella notte di ieri, a Los Angeles, sono stati assegnati gli Oscar del cinema. Miglior film “Green book” di Peter Farrelly e addirittura tre statuette per Alfonso Cuaron come miglior regista con la sua opera “Roma", che si è aggiudicata anche i riconoscimenti come miglior pellicola straniera e miglio fotografia. Hollywood, per una volta e per questa edizione, ha deciso di lanciare un messaggio ben preciso premiando i contenuti piuttosto che la forma o gli effetti speciali. Farrely con il suo film affronta il tema, in maniera gentile ma molto pungente, della diversità razziale. Cuaron, che un poco ci rappresenta avendo due bambini che vivono a Pietrasanta con la sua ex moglie Annalisa Bugliani, ha fornito una grande opera di cinema “neorealista” andando a toccare le corde dell’immigrazione e della sopravvivenza proprio in quel Messico che il presidente Trump vuole separato con un muro dagli Stati Uniti.


C’è una nuova droga in Europa, ancora più micidiale dell’eroina

Per la prima volta in Europa è stata individuata e sequestrata dai Nas una nuova droga simile all’eroina sintetica ma molto più economica e letale. Basti pensare che con i venti grammi scoperti dagli investigatori sarebbero stati sufficienti per la confezione di ben ventimila dosi di questo veleno il cui costo è bassissimo quindi alla portata di tutti e soprattutto dei nostri ragazzi. Una miscela, derivata dal farmaco sedativo Fentanyl, con effetti devastanti sull’organismo che può provocare intossicazione anche soltanto per contatto con la pelle. La partita di “assaggio” per il mercato sequestrata dagli agenti proveniva dall’estero ed è stata spedita in un plico postale arrivato in una città del centro Italia. E’ scattato un allarme immediato anche perché, come sostengono gli investigatori, la droga potrebbe dilagare tra i giovani proprio per la sua accessibilità economica ma con effetti devastanti poichè “Al suo confronto gli effetti dell’eroina possono essere paragonati a quelli dell’acqua fresca”.


Marella Agnelli sepolta a Villar Perosa, tra il figlio Edoardo e il nipote Giovannino

Da ieri Marella Agnelli, la vedova dell’Avvocato, riposa nella tomba di famiglia situata nel cimitero di Villar Perosa a poche centinaia di metri dalla storica villa dove visse per lunghi anni e dove cominciò a coltivare i suoi leggendari giardini. La salma di Donna Marella ha raggiunto l’ultima dimora dopo la benedizione avvenuta nella piccola chiesa di San Pietro in Vincoli alla cui cerimonia hanno assistito tutti i componenti che ancora restano della dynasty. John Elkann, con mogli e figli, Lapo e Ginevra, Maria Sole sorella di Gianni Agnelli, il presidente della Juventus Andrea. C’era anche la figlia Margherita accompagnata dal marito Serge De Pahlen la quale ha letto un brano della lettera di San Paolo ai romani. Marella Agnelli è stata tumulata nella tomba tra quella dove riposa il figlio Edoardo e quella dove si trova il nipote Giovannino. Di fronte a loro il loculo dell’Avvocato. Il funerale si è svolto in forma strettamente privata e soltanto a esequie avvenute la porta della cappella è stata aperta alla gente di Villar Perosa per l’ultimo saluto.