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Fino alla fine, come sempre. Domani, Giorgio Chiellini ci sarà. Ma poi, salvo clamorose sorprese, sarà il momento di dire addio (o meglio, arrivederci) alla "sua" Juve, quella squadra che in 17 anni ha contribuito a risollevare dagli inferi della Serie B e a trascinare in un lungo ciclo di vittorie, da solido difensore e soprattutto da capitano. La Vecchia Signora, per lui, è una vera e propria famiglia, che però adesso deve salutare, in attesa di ritrovarla in un ruolo diverso, da dirigente. 

L'INCONTRO - Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il numero 3 bianconero incontrerà la dirigenza subito dopo la finale di Coppa Italia, tra giovedì e venerdì, così da poter dare l'annuncio ufficiale del suo addio prima della gara contro la Lazio, che per lui coinciderebbe con il giorno del congedo dai suoi tifosi, degli applausi e delle lacrime. Chiellini, del resto, ha già parlato anche con Massimiliano Allegri della sua scelta, maturata dopo una stagione difficile, costellata di diversi acciacchi fisici e macchiata dalla delusione del mancato approdo della Nazionale al Mondiale, la competizione che lo avrebbe convinto a calzare gli scarpini da gioco almeno per un altro anno. 

FUTURO - Il suo prossimo futuro, però, non è ancora certo. Il sogno del giocatore sarebbe un'esperienza (anche di vita) in MLS, ma solo con la squadra giusta (Los Angeles e Miami le mete preferite). Viceversa, il classe 1984 potrebbe anticipare i tempi e studiare per sedersi dietro una scrivania, lì dove la Juve gli ha già promesso un posto. Prima, però, un ultimo ballo. Per un ultimo trofeo da conquistare.