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Antijuventinismo h.24 - La Colonna Infame: c​ontinua la rubrica che monitora l’odio contro la Juve.

Ma chi glielo fa fare al Ministro dello sport Spadafora di continuare a rilasciare
dichiarazioni inutili, provocatorie e soprattutto gratuite?
Una persona che riveste un
ruolo istituzionale importante, che dovrebbe essere super partes, quando si tratta di
Juventus proprio non resiste. Timoroso di esprimere la propria fede calcistica, ha
aspettato d’incassare la Coppa Italia, qualche mese fa, per fare outing: “Lasciatemi
esultare! Ora lo dico: W il Napoli”.
Benissimo, perfetto, ma perché ha atteso una
vittoria per confessare quello che, evidentemente, era vissuto come un doloroso
segreto. Dopo la coraggiosa rivendicazione, il Ministro (siamo sicuri: non ha mai
sentito, in vita sua, al telefono né De Laurentiis, né De Luca, Presidente della
Regione Campania) ha pensato bene di affermare: “Il protocollo FIGC non ha
funzionato”. Peccato che lo abbia detto dopo il 3 a 0 (e -1), comminato al Napoli per
essersi rifiutato di giocare contro la Juventus. Prima (vedi Napoli-Genoa) era perfetto.
Poi ha bacchettato Ronaldo, colpevole “di aver violato il protocollo”.
Su tutti gli altri
numerosi giocatori, rei di aver bucato la bolla, rispettoso e rigoroso silenzio. Ora
torna alla carica, con una dichiarazione che perfino al Bar Sport avrebbero censurato:
“Bruttissima vicenda -si riferisce al caso Suarez-ma c’è un processo in corso e vorrei
evitare di commentare”. Spadafora fa poi un gioco di parole su “reddito di
cittadinanza e cittadinanza da reddito”, ma a noi basta questo: un Ministro della
Repubblica il quale riesce a confondere un’indagine in corso con un processo che
ancora non c’è.
Forse spera che il processo ci sia per continuare ad esultare
sportivamente. Intanto, ci facciamo questa domanda: uno “sportivo” del genere lo
farebbero entrare al Bar Sport? Certo… è già entrato in Parlamento e nel Governo.
Ma al Bar Sport stanno più attenti….