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Domenica alle 18:30 verrà svelato il velo sulla Juventus Women di Joe Montemurro. Tra le mura amiche di Vinovo, infatti, la prima amichevole stagionale contro la squadra maltese del Birkirkara. C’è curiosità di vedere l’impostazione tattica e come la squadra giocherà. Un primo passo importante, in vista del 18 agosto, data della partita di Champions League contro la squadra macedone del Kamenica Sasa. Uno snodo importante, per capire dove potrà arrivare la squadra, sotto la guida del nuovo tecnico.

In vista dell’amichevole di sabato, abbiamo intervistato la coach del Birkirkara, Melania Bajada, che si ringrazia per la disponibilità.

Ci può introdurre alla realtà del Birkirkara e, più in generale, del calcio maltese?
Il Birkirkara è la squadra campione delle ultime 4 stagioni e l'anno scorso eravamo in testa con 8 punti ma il campionato si è fermato a causa del COVID-19 e non siamo state incoronate campionesse per il 10° campionato. Al momento, il Birkirkara è una delle migliori accademie nel calcio femminile, abbiamo davvero buone giovani giocatrici che crescono in squadra.
Il calcio maltese sta crescendo e migliorando. Ogni anno possiamo vedere più giovani giocatrici che vanno a giocare all'estero. L'unica cosa che manca nel calcio femminile a Malta è che è un campionato di dilettanti quindi non si può lavorare in modo professionistico, ma si possono ammirare i sacrifici che queste giocatrici fanno per cercare di essere nella migliore forma possibile.

Come è andato lo scorso campionato e quali sono gli obiettivi per la prossima stagione?
Nell'ultima stagione abbiamo dominato e abbiamo vinto tutte le partite e pareggiato l'ultima. Il nostro obiettivo per la prossima stagione è quello di vincere il campionato e ottenere risultati migliori in Champions League.
Cosa ne pensa della nuova formula della Uefa Women’s Champions League?
Il nuovo formato della UWCL potrebbe essere più difficile o più facile, dipende dai sorteggi che si hanno. Per noi non è un compito facile ma faremo del nostro meglio perché credo che in una partita a scontro diretto ogni squadra può sorprendere e tutto è possibile.

Come sono iniziati i contatti con la Juventus e cosa pensa della squadra bianconera?
Eravamo in contatto con la Juve dalla scorsa stagione ma non siamo riusciti a organizzarci  a causa del Covid e tutti gli aeroporti erano chiusi. Quando la Juventus ci ha offerto un'amichevole, ovviamente abbiamo accettato immediatamente perché si possono vedere i progressi che hanno fatto in pochi anni, sarà una grande opportunità per la squadra di giocare contro giocatrici incredibili e ci aiuterà a migliorare il nostro gioco quando affronteremo squadre forti

Cosa si aspetta di vedere da questa amichevole?
Da questa amichevole voglio costruire la fiducia di squadra quando giochiamo contro compagini forti. Voglio prepararle mentalmente, dato che affronteremo solo squadre più forti in Champions League e giocare un'amichevole aiuta a preparare, senza la pressione di un match ufficiale.