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Più che un giro di valzer, ​è un passo di tango. Lo scacchiere delle punte di Juventus, Roma e Inter vive una fase di stallo apparente, in attesa che qualcuno faccia la prima mossa per sbloccare la situazione. Due argentini ed un bosniaco, con Higuain che libera Icardi, solo se Dzeko libera Higuain... insomma, una situazione più complicata a dirsi che, forse, a farsi. Perch​é in attesa della grande abbuffata, la tavola sembra essere quasi del tutto apparecchiata. 

UN SORSO DI MATE - Icardi vive da separato, neanche tanto in casa, le sue ultime giornate da nerazzurro. L'argentino sembra impaziente di concludere le vacanze forzate a cui ​​è stato costretto e, sebbene il Napoli continui a flirtare con Wanda Nara, Icardi ha già fatto sapere che la sua preferenza resta la Juventus. Il nodo sul cartellino potrebbe sciogliersi con tempo e, soprattutto, pazienza, in una strategia per cuori forti che punta a far abbassare il prezzo con il passare dei giorni. La Juventus lo sa, ma prima che la fretta diventi un imperativo, vorrebbe piazzare Higuain alla Roma. E poi magari un altro gran colpo in uscita, uno come Cancelo. 

ACCORDI - Il Pipita? Con i giallorossi la trattativa ​è più che avviata e quel che manca, oltre alle firme, ​è solo un "sì". Quello di Higuain, ovviamente: Roma e Juve sono d'accordo sul prezzo (36 milioni) e la formula - prestito oneroso a poco meno di 10, più riscatto - ma ancora il Pipita non si sbilancia, bloccando la musica. Così, Icardi resta in lista d'attesa, ma con la speranza che entro dieci giorni si possa risolvere sia il nodo Dzeko, che quello Higuain. Dieci giorni ancora e, forse, potrà pensare già da bianconero