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Ora non ci sono più dubbi: l'urna di Nyon è composta. Venerdì la Juve saprà quale sarà il prossimo ostacolo sulla strada che porta a Cardiff e noi, a pochi istanti dalla chiusura delle ultime due sfide, analizziamo punti di forza e debolezze delle magnifiche sette che con la Vecchia Signora compongono il G8 d'Europa.
  • ATLETICO MADRID: in patria non sta combattendo per il titolo come capitato negli ultimi anni, ma non per questo deve fare meno paura. Simeone è una volpe che sa incartare qualsiasi avversario e, come al solito, al momento di pungere ha talenti preziosi, Griezmann e Saul su tutti. Forse non ha i nomi più spaventosi, ma organizzazione e tradizione invitano a fare attenzione. 
  • BARCELLONA:è la squadra più spaventosa, quella che è riuscita nella storica rimonta, con il 6-1 del Camp Nou che ha distrutto il PSG. Quei tre là davanti rendono praticamente ingiocabile la gara, se il Barça è in partita, ma dietro la squadra di Luis Enrique balla parecchio e l'ha dimostrato. Sarebbe una sfida estremamente affascinante, ma molto complessa.
  • BAYERN MONACO: ne ha rifilati dieci in due partite all'Arsenal e ha dato un'impressione di forza e solidità spaventose. È una squadra costruita alla perfezione, con in panchina un Ancelotti che, quando le gare di Champions diventano più importanti, non sbaglia quasi mai. Certo, ci sarà voglia di vendetta dopo com'è andata lo scorso anno, ma nell'urna ci sono nomi più invitanti.
  • BORUSSIA DORTMUND: è cambiato tecnico, ma è sempre lo stesso Borussia. Quello dei ragazzini temibili, veloci, letali e una difesa che spesso è tutt'altro che perfetta. Sulla carta inferiore alla Juve, ma la pressione alta potrebbe mettere in difficoltà i bianconeri, che comunque hanno mostrato di cavarsela anche in situazioni complicate contro squadre di questo tipo. Tra tutte, forse è il nome da prendere.
  • LEICESTER: la più debole tra tutte è senza dubbio la squadra campione d'Inghilterra. Buffon ha detto che in realtà vorrebbe evitarli e ha effettivamente utilizzato argomenti convincenti, ma è innegabile che Juventus-Leicester sarebbe un quarto di finale da sogno. L'entusiasmo, l'organizzazione e le emozioni sono fattori, ma davanti al talento devono svanire. Sarebbe una gara da vincere a tutti i costi.
  • MONACO: attenzione a sottovalutare i francesi. La vittoria sul Manchester City ha mostrato che possiedono qualità importanti e una forza fisica che fa davvero paura e ha schiantato la squadra di Guardiola quest'oggi. Là davanti ci sono gioielli purissimi, c'è una difesa che sa esser solida e Jardim sta mostrando di essere un autentico stratega. 
  • REAL MADRID:i big che parlano suggeriscono l'incrocio tra bianconeri e blancos.  La squadra di Zidane contro il Napoli non ha incantato, forse non è nella sua versione migliore, ma ha mostrato di poter vincere anche senza giocare bene e i talenti a disposizione del francese fanno tremare chiunque. La Juve ha tradizione positiva con i blancos e un potenziale ancora da mostrare. Non partirebbe sfavorita, ma è importante ricordare che il Real vale più di quanto visto col Napoli.