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E’ proprio come l’ultimo ballo, dopo annate sfrenate e picchi incredibili e incredibilmente raggiunti. Ah, nei pensieri di Andrea Barzagli c’è solo il pallone: il futuro è tutto da scrivere, e magari con una penna diversa da quella usata per apporre la firma sul nuovo contratto che lo vedrà legato alla Juventus. Ancora una stagione, ancora insieme, ancora tanti sogni nel cassetto prima di mandare via a doppia mandata una parte totale dell’esistenza del centrale.

IL RUOLO – Le cifre sono pressoché identiche a quelle dell’ultimo accordo: la Juve e Barzagli hanno voluto questo rinnovo perché per entrambi non sussisteva altro scenario alla base. No, c’è sempre stato solo il campo nei pensieri di Andrea: che dopo la disfatta della Nazionale contro la Svezia ha pensato di chiuderla lì, salvo poi ritrovare tranquillità e voglia di giocare in tutti gli altri scampoli di stagione in cui è stato chiamato a salvare la nave in tempesta. La rotazione di Allegri gli è meravigliosamente congeniale: in questo modo può fare da titolare, comprimario e soprattutto professore. Dall’anno prossimo ci sarà un Caldara da svezzare, lanciare e modellare a sua immagine e somiglianza. Ah, poi va valutata la situazione di Rugani: il difensore che più lo ricorda per struttura fisica e impostazione di gioco. Sarebbe bello vederli a stretto contatto per una metaforica trasmissione di talento e di testimone.

L’ULTIMO – E poi cosa succederà? Andrea ha già iniziato il suo percorso da imprenditore: produce il suo vino, ha un appezzamento di terreno in Sicilia e potrebbe serenamente godersi il tempo libero dedicandosi alle nuove attività. Ecco: il condizionale è d’obbligo, perché il campo è sempre stato parte fondamentale della sua vita. E all’ultimo anno vuole regalare il miglior Andrea di sempre: una ‘Roccia’ concentrata, attenta, ancora e sempre sul pezzo. Quel che arriverà sarà soltanto una conseguenza di scelte ponderate e fatte in famiglia.
Intanto, eccolo lì: il dj mette su la ballata finale. Al centro della pista, come in difesa, c’è lui: un rinnovo già firmato, con postilla sui desideri. "Alzare quella Coppa".

@CriCor9