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Sono passati 22 anni da quel magico, magnifico, meraviglioso 22 maggio del 1996. Quel giorno, la Juventus ha alzato per l'ultima volta la Champions League al cielo, tra le mani di Gianluca Vialli, in una Roma dal cuore bianconero per l'occasione. Alla meravigliosa perla di Fabrizio Ravanelli risponde Jari Litmanen per l'Ajax. Poi l'1-1 resiste fino ai calci di rigore, decisi dalle parate di Angelo Peruzzi e dal penalty finale di Vladimir Jugovic. Quello che regala la seconda Champions League nella storia della Vecchia Signora. Quella che, clamorosamente, resta l'ultima nella bacheca bianconera, dopo ben cinque finali perse consecutivamente da allora. E, 22 anni e 25 trofei dopo, la sensazione è più che mai quella che la massima competizione continentale sia diventata una maledizione da interrompere al più presto. Manca terribilmente, quella gioia incontenibile. Manca per rendere davvero perfetto e completo un ciclo allucinante da sette scudetti e quattro Coppa Italia consecutivi.

ALLEGRI E IL PROGETTO - Dopo aver portato la Juventus per due volte a un passo dalla Champions in quattro anni, Massimiliano Allegri è a un passo dalla conferma e da un ulteriore rinnovo sulla panchina bianconera. L'accordo potrebbe allungarsi fino al 2021, ma soprattutto porterà con sé un ulteriore nuovo progetto, per non smettere di vincere in Italia e provare a riportare la Juventus sul trono d'Europa. Il sacrificato potrebbe essere Gonzalo Higuain, in favore di un ulteriore rinforzo di assoluta qualità a centrocampo oltre a Emre Can. E' Sergej Milinkovic-Savic l'uomo Champions scelto da Allegri, per riproporre un reparto di quantità e qualità in tutto e per tutto simile a quello che ha portato i bianconeri in finale a Berlino nel 2015. Non solo e non soltanto, però. Mattia Perin alle spalle di Wojciech Szczesny tra i pali, per non restare mai scoperti, la rivoluzione sulle fasce con il solo Mattia de Sciglio tra i confermati e i già sicuri arrivi di Mattia Caldara e Leonardo Spinazzola. Un progetto vincente, un progetto da Champions League, con Allegri in testa. Per fermare l'orologio maledetto a 22 anni.

Cinque rinforzi da Champions League per la Juventus, oltre a Emre Can e ai nuovi innesti già sicuri, nella nostra gallery dedicata.