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Le decisioni riguardo alla prossima stagione verranno prese di comune accordo tra i due cugini, indipendentemente da quello che sarà il futuro di Andrea. E' quanto riporta la Gazzetta che torna sulla situazione in casa Juventus e spiega: "Elkann non può che essere soddisfatto del lavoro di un presidente che dal 2010 a oggi ha portato 9 scudetti di fila, un record che resterà nella storia del nostro calcio, e ha internazionalizzato il brand del club. Con la Superlega però Agnelli ha rotto le relazioni con la Fifa, con la Uefa e i presidenti di A, si è esposto in prima persona ed è stato identificato da Ceferin come nemico numero uno dopo il tradimento. Per questioni di opportunità, in un momento così difficile per rapporti internazionali e situazione economica, la Juventus potrebbe decidere di cambiare anche presidente".

Lo stesso Agnelli ha sempre detto di non voler andare troppo oltre i 10 anni di presidenza e quindi potrebbe cambiare tutto, ma nel segno della continuità: il nome in vantaggio è quello di Alessandro Nasi, vice di Elkann in Exor e cugino di Andrea. Agnelli potrebbe dare il via alla rivoluzione e poiu andare a occuparsi di altri affari di famiglia, come la Ferrari.