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E' bastato qualche pomeriggio sul divano, durante il lockddown, per innamorarsi di Weston McKennie. Fabio Paratici ha alzato il telefono, qualche telefonata e tac, colpito e affondato: l'ex Schalke è diventato il primo americano nella storia della Juventus. 4,5 milioni per il prestito e 18,5 per il diritto di riscatto più 6,5 di bonus. Al giocatore cinque anni di contratto in caso di acquisto definitivo. Dopo poche partite in bianconero McKennie convince tutti, e due mesi fa è arrivata la nota ufficiale della società che annuncia l'acquisto a titolo definitivo.

L'ESPLOSIONE - La Juve fatica, Pirlo arranca tra alti e bassi ma il texano è uno dei pochi a salvarsi. Sempre tra i migliori. Un centrocampista moderno che attacca e difende, può giocare da centrale o sulla fascia, pronto ad accentrarsi sulla trequarti per far spazio al terzino che sale. Insomma, una vera e propria risorsa per l'allenatore. Che infatti difficilmente rinuncia al suo tuttocampista. Nella mente di tutti c'è ancora quella magia contro il Barcellona al Camp Nou, ma fino al momento del riscatto McKennie aveva totalizzato altre quattro reti e due assist. Le qualità del giocatore hanno spinto la società a investire quasi 20 milioni di euro per blindare il classe '98 lanciato nello Schalke dall'allenatore italiano Domenico Tedesco. I tifosi sono pazzi di lui, c'è chi lo paragona a Vidal e chi gli pronostica una grande carriera: "Se tutto va come penso, McKennie arriverà allo stesso livello di Pulisic" aveva detto l'ex allenatore dei due nelle Under americane.

IL CALO - Poi? Il bui. Weston si spegne. Come per magia. Dal giorno del riscatto gioca due sole partite da titolare (Atalanta e Parma), parte sempre fuori e gioca gli ultimi 15/20' di partita. Insieme a Dybala e Ramsey è protagonista di un festino che viola le norme anti-Covid e in campo non incide quasi mai: un solo gol da quando è tutto della Juve, contro il Genoa nella vittoria per 3-1. Che fine ha fatto il vecchio McKennie? Se lo chiedono in tanti, Pirlo per primo. Nel momento in cui i bianconeri l'hanno riscattato ha avuto un calo e ha perso anche il posto da titolare. La speranza è che torni quello della prima parte di stagione, lo stesso che ai tempi dello Schalke ha fatto saltare Paratici dal divano.