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Il triangolo sì, stavolta va considerato prima.

È da un po’ di partite che l’Inter sta giocando senza Brozovic. Ed è rinata, il suo gioco è diventato più fresco, svelto, persino più tecnico. Fa quasi impressione doverlo ammettere: il croato non era forse l’insostituibile? Quello a cui si andava cercando disperatamente un vice? Non era Asllani, no, per l’albanese i tifosi nerazzurri si sono commossi troppo presto: a Inzaghi non convince. A Inzaghi piace Calhanoglu, in tutte le salse. Ecco perché la soluzione del problema era lì a portata di mano, per lui, bastava spostare il turco vertice basso e inserire Mkhitaryan in pianta stabile sul centrosinistra. Necessità e intuizione, un bel mix, fatto sta che è tornata subito la primavera anche per Barella, che ha ripreso a segnare a ripetizione nelle ultime gare. Ora che il croato ritorna e sembra disponibile proprio per il big match contro la Juve, Inzaghi non avrà più un grande dubbio, anzi, credo che non forzerà mai il suo rientro, pena incrinare le certezze nuove della squadra.

È un paradosso, lo so, ma il calcio non sta mai fermo e bisogna starci dietro. Cerchiamo di capire in questa gallery come funziona e cos’ha di nuovo il triangolo magico dell’Inter.