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Nonostante sia durata solo poche ore, l'idea della Superlega portata avanti da Andrea Agnelli e Florentino Perez dall'altra parte del mondo è stata particolarmente apprezzata. In Brasile infatti, causa Covid, la situazione economica non è migliore di quella europea e così secondo quanto riporta il quotidiano O Globo un gruppo di lavoro è stato incaricando di creare una lega indipendente per il Campeonato Brasileiro Série A.

L'APERTURA - Qualche giorno fa la federazione brasiliana ha fatto sapere che avrebbe analizzato la proposta per creare questa nuova lega, perché, come spiega Calcio & Finanza: "diversamente da quanto accade nella maggior parte degli altri campionati, dove le leghe sono gestiste da organi distinti rispetto alla federazione, in Brasile quest’ultima controlla ancora le competizioni dei club".

L'INCASSO - 19 club del campionato brasiliano su 20 hanno approvato la proposta di creare una nuova realtà commerciale per gestire due nuove leghe da 40 squadre totali (20 ogni lega, una sorta di una Serie A e una B). Un'idea che porterebbe guadagni importanti nelle casse dei club, si parla di “qualche miliardo di real” che potrebbe portare questo progetto (1 real equivale a 0,17 euro). Un guadagno che diventerebbe fondamentale per finanziare i debiti dei club brasiliani. Proprio quello che speravano, e sperano, Agnelli e Perez con la Superlega.

I GRUPPI INTERESSATI - Questo nuovo ente gestirebbe le prime due divisioni del campionato, centralizzando i diritti tv che al momento vengono trattati singolarmente da ogni club. Al momento i gruppi interessati al progetto sono tre: l’ex dirigente Coca-Cola Ricardo Fort e la sua nuova società di consulenza, la start-up Livemode e soprattutto il colosso KPMG.