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Cos'è mancato alla Juventus nel ko contro l'Inter? Gioco, cattiveria... tutto giusto. Ma prendendo i singoli, il grande assente è stato Cristiano Ronaldo. Il portoghese ha giocato una partita non da lui, nella quale gli è riuscito poco e alla fine è uscito da San Siro a testa bassa. Difficilmente sbaglia due partite di fila, oggi vuole riscattarsi subito e trascinare la Juve alla vittoria della Supercoppa contro il Napoli. 

Sul settimanale portoghese Expresso CR7 viene raccontato come in pochi lo conoscono. A parlare del Ronaldo che fu è stato Leonel Pontes, primo allenatore di Cristiano nelle giovanili dello Sporting Lisbona: "Nella mia casa di Madeira avevo una piccola moto. Un giorno ho chiesto a Ronaldo se sapesse guidarla e se volesse fare un giro. Mi rispose di sì, ma quando partì c'era il pneumatico anteriore sollevato, e così fece un'impennata di tre metri. Poi girò la curva e sparì. Fu irresponsabile e incosciente, non mi scorderà mai quegli istanti di angoscia, sono stati come un martirio. Quando si fermò davanti a me era felicissimo, ma a me diede un colpo al cuore".