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Ancora una volta Andrea Pirlo dovrà fare i conti con gli indisponibili. Ai soliti Dybala e Bentancur, tra gli altri, si sono aggiunti anche Alex Sandro e Cuadrado: il primo ha un problema muscolare e per precauzione rimarrà a riposo in vista della gara di domenica contro il Benevento, il colombiano ha preso un cartellino giallo col Cagliari e, diffidato, salterà la gara contro la squadra di Pippo Inzaghi per squalifica. Ecco che allora l'allenatore è costretto ancora una volta a mischiare le carte, soprattutto sulle fasce.

LA SCELTA BERNA - Se a destra Federico Chiesa è l'intoccabile della Juve e il miglior giocatore degli ultimi mesi, dall'altra parte Pirlo sta pensando di dirottare Federico Bernardeschi. Sulla linea di difesa o a centrocampo, dovrebbe giocare comunque lui. E, se dovesse fare il terzino, non è la prima volta che Pirlo lo schiererebbe in quel ruolo: per capirci, in meno di cinque anni Berna è passato da esterno offensivo - destro - a esterno basso, sinistro. E non ci sarebbe nulla di male se rendesse allo stesso modo, ma il problema è che nelle tre stagioni e mezzo in bianconero (quasi quattro, ormai) non ha fatto il salto che ci si aspettava da un giocatore pagato 40 milioni di euro.

IL RUOLO - Certo, lui ci ha messo del suo. Ma è vero anche che, a parte Allegri il primo anno in cui ha totalizzato 31 presenze e 5 gol (miglior stagione in bianconero), tra Sarri e Pirlo non è stato più schierato nel suo ruolo naturale. L'abbiamo visto in quasi tutti i ruoli possibili: da terzino a centrale di centrocampo, da trequartista a esterno a tutta fascia; tranne, che nella sua posizione naturale. Bernardeschi è un esterno destro offensivo, ed è in quella zona di campo che è esploso con la Fiorentina e per quei 23 gol in tre stagioni in viola la Juve ha affondato il colpo.

L'IDEA - Contro il Benevento ci sarebbe anche la possibilità di vedere un tridente con Berna largo a destra, Morata al centro e Ronaldo dall'altra parte. Un 3-4-3, o 4-3-3. Un'idea che però difficilmente verrà percorsa da Pirlo, che invece è più propenso a giocare col trequartista - probabilmente McKennie - dietro ad Alvaro e Cristiano con l'ex Fiorentina dirottato largo a sinistra. Lì, in quel ruolo non suo nel quale però si sta giocando la sua conferma alla Juve. L'equivoco Bernardeschi dura ormai da quattro anni, e l'impressione è che non verrà mai risolto.