LA MOSSA DI RAIOLA – In mezzo a tanto caos, arriva la mossa dell’agente di Pogba, Mino Raiola. Secondo quanto riportato da As, infatti, il procuratore avrebbe interrotto le discussioni con il Manchester United per il rinnovo di contratto, che scade a giugno. Ogni discussione sarebbe rinviata a dopo aprile. Tornando indietro nel tempo, a metà settembre, giova ricordare le parole di Raiola: "Il contratto di Paul scade l'anno prossimo. Parleremo con il Manchester United e vedremo. Torino gli è rimasta nel cuore: lui a queste cose tiene molto. La possibilità che torni c'è, ma questo dipenderà anche dalla Juventus”. A questo si aggiunga la storia pubblicata dal giocatore, appena atterrato a Torino, dove esprimeva tutto il suo affetto per il capoluogo piemontese. I Red Devils, ora, rischiano di perdere Pogba a parametro zero, a meno di una svolta…
LA SVOLTA – A cambiare le sorti di Pogba, un vecchio sodale. Se Solskjaer dovesse essere esonerato, è uno il nome in testa alla ista dei desideri della dirigenza inglese: Antonio Conte. In questo modo, si ricreerebbe un duo che dalle parti di Torino ricordano molto bene. Il tecnico salentino potrebbe convincere Pogba a rimanere a Manchester, da qui la mossa attendista di Raiola. In tutto questo, la Juventus osserva con attenzione l’evoluzione dei fatti. Il sogno di riportare Pogba alla Vecchia Signora rimane vivo, le pedine che devono andare al loro posto sono diverse. I rapporti con Raiola sono buoni – ne è sintomo l’arrivo del super procuratore a Torino subito dopo l’addio di Cristiano Ronaldo -, e di certo c’è che fino alla fine la società bianconera lavorerà per rendere il sogno realtà.