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La pesante sconfitta contro il Liverpool ha fatto emergere tutti i nervi scoperti dell’ambiente Manchester United. La panchina di Solskjaer traballa pericolosamente e Paul Pogba è finito nel mirino di un grande ex dei Red Devils: Paul Scholes. L’ex centrocampista degli anni 90, intervenuto ai canali ufficiali della Premier League, è intervenuto con l’accetta, contro il francese: “Paul Pogba entra in campo all'intervallo per cercare di aiutare la squadra, cerca di farsi dare palla e di mostrare quanto sia forte in mezzo al campo e favorisce il goal del Liverpool. Poi più tardi viene espulso per un tackle ridicolo lasciando i suoi sotto 0-5 in 10 uomini. Pensate: se Ole sarà ancora l'allenatore, vedremo Pogba di nuovo con la maglia dello United? Ha portato il caos negli ultimi due anni. Tutti sanno che talento è, tutti si fidano di lui, ogni manager si fida di lui, hanno cercato di lasciargli l'iniziativa e lasciarlo essere il giocatore che è stato. Ma non firma il suo contratto, quasi tiene il club in ostaggio, e poi arriva e fa qualcosa del genere. Guarda, probabilmente giocherà ancora, ma non credo che mancherà qualcosa alla squadra se non lo vedremo in campo. Ha avuto numerose occasioni, continua a dire che gli manca la costanza, ma quel che ha fatto è solo una mancanza di disciplina e mancanza di rispetto per il suo manager e i suoi compagni di squadra
 
LA MOSSA DI RAIOLAIn mezzo a tanto caos, arriva la mossa dell’agente di Pogba, Mino Raiola. Secondo quanto riportato da As, infatti, il procuratore avrebbe interrotto le discussioni con il Manchester United per il rinnovo di contratto, che scade a giugno. Ogni discussione sarebbe rinviata a dopo aprile. Tornando indietro nel tempo, a metà settembre, giova ricordare le parole di Raiola: "Il contratto di Paul scade l'anno prossimo. Parleremo con il Manchester United e vedremo. Torino gli è rimasta nel cuore: lui a queste cose tiene molto. La possibilità che torni c'è, ma questo dipenderà anche dalla Juventus”. A questo si aggiunga la storia pubblicata dal giocatore, appena atterrato a Torino, dove esprimeva tutto il suo affetto per il capoluogo piemontese. I Red Devils, ora, rischiano di perdere Pogba a parametro zero, a meno di una svolta…
 
LA SVOLTAA cambiare le sorti di Pogba, un vecchio sodale. Se Solskjaer dovesse essere esonerato, è uno il nome in testa alla ista dei desideri della dirigenza inglese: Antonio Conte. In questo modo, si ricreerebbe un duo che dalle parti di Torino ricordano molto bene. Il tecnico salentino potrebbe convincere Pogba a rimanere a Manchester, da qui la mossa attendista di Raiola. In tutto questo, la Juventus osserva con attenzione l’evoluzione dei fatti. Il sogno di riportare Pogba alla Vecchia Signora rimane vivo, le pedine che devono andare al loro posto sono diverse. I rapporti con Raiola sono buoni – ne è sintomo l’arrivo del super procuratore a Torino subito dopo l’addio di Cristiano Ronaldo -, e di certo c’è che fino alla fine la società bianconera lavorerà per rendere il sogno realtà.