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Nel calcio nessuno ha la bacchetta magica, è vero, ma tra un "Harry Potter" come Weston McKennie e un allenatore come Max Allegri che sa come pochi altri riconoscere e valorizzare il talento dei giocatori, la magia nella Juventus 2021-2022 è dietro l'angolo. Una magia fatta di temperamento e inserimenti.

Già dall'anno scorso vi parliamo di un McKennie che può diventare nella Juve quello che fu Arturo Vidal per Antonio Conte prima e per lo stesso Allegri poi. Questo perché le caratteristiche ci sono, evidenti, e con l'allenatore toscano tornato sulla panchina bianconera, ci sono tutti gli ingredienti per realizzare pienamente questo percorso tecnico e di risultati.

Il gesto di Allegri al centrocampista americano dopo il gol del raddoppio segnato oggi nell'amichevole contro il Cesena dice tutto: "Almeno 10 gol segnerai quest'anno, Wes!"

Una mission tutt'altro che impossible. Con il giocatore e l'allenatore giusto, e una connessione speciale tra loro, le magie del pallone possono prender vita. La formula da recitare agitando la bacchetta? Qualcosa che somiglia molto a "trequartista atipico".