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L'arrivo di Federico Chiesa ha mischiato le carte di Andrea Pirlo. La Juve può cambiare volto dopo sole due partite (la terza giornata è quella del "caso" Napoli, con i bianconeri che non sono scesi in campo perché la squadra di Gattuso non si è presentata), i prestiti di Dogulas Costa (Bayern Monaco) e De Sciglio (Lione) hanno spalancato le porte all'arrivo di Chiesa e ora a pagare potrebbe essere Juan Cuadrado.

I RECUPERI - Già, proprio lui. Un fedelissimo. Prima di Allegri poi di Sarri e ora di Pirlo, per il quale secondo Calciomercato.com da insostituibile potrebbe diventare un jolly di lusso. Dove? Ovunque. Cuadrado può giocare terzino o esterno d'attacco, a destra o sinistra; in casi d'emergenza ha fatto anche l'interno di centrocampo. La duttilità fatta persona. Con l'infortunio di Alex Sandro e Danilo che era scalato nei tre di difesa Juan era l'unica certezza di Pirlo sulla fascia, in pochi giorni però la situazione è cambiata con l'acquisto di Chiesa e i recuperi sia di Alex Sandro che di Federico Bernardeschi (in più ci sarebbe anche Kulusevski che può giocare anche largo a destra). La concorrenza aumenta sempre di più e Cuadrado dovrà sgomitare per ritagliarsi il posto.

CONTRATTO - A novembre scorso il colombiano ha rinnovato il contratto fino al 2022 e per ora la società non sta pensando a un ulteriore prolungamento. Alla scadenza Cuadrado avrà 34 anni e potrebbe non rientrare più nei piani bianconeri. Intanto, già sabato contro il Crotone, dovrebbe partire fuori perché rientrerà tardi dal Sudamerica dove è impegnato con la nazionale, lasciando così spazio al debutto di Chiesa. Un primo segnale di quella che sarà una stagione nella quale Cuadrado non avrà più il posto da titolare assicurato, il mercato ha mischiato del carte della Juve e ora Pirlo lo considera un jolly. Di lusso.