Se a Torino non si presenta un arbitro imparziale e di valore come lo spagnolo Del Cerro Grande, l’Ajax avrà molte difficoltà. Altrimenti, molto probabilmente passerà il turno. Gli juventini, abituati agli arbitri nostrani, hanno anche provato a dire che quel lieve tocco di Tagliafico sulla spalla di Bentancur era rigore. Forse non hanno visto il carpiato rovesciato, quello sì da Olimpiadi, del centrocampista juventino. Ma loro, gli juventini, sono abituati all’Italia, all’arbitro amico, ai guardalinee amici, al quarto uomo amico, al VAR amico. Di solito non giocano in 12 contro 11, ma in 15 contro 11 .
Sì, contro l’Ajax martedì, la Juventus potrebbe anche vincere, ma a un patto: come dice Antonello Venditti, “ci vorrebbe un amico”. Non è difficile che lo trovi.