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Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.com, Mario Sconcerti ha detto la sua anche sul momento della Juve. Ecco le sue parole: “Io non l’avevo data per spacciata, ora la Juve è tornata dentro al campionato, ma non addosso al Napoli. Ha ancora 10 punti di distacco. E vincendo quattro partite consecutive non ha preso un solo punto al Napoli. Certamente la Juve è in crescita, questo sì. E ha il peso che ha la Juve. Ora sembra che tutti giochino con uno scopo: mi sembra la differenza più significativa rispetto al passato. Ora c’è uno scopo, c’è un’atmosfera diversa”.
E su Allegri: "Sì, bravo Allegri, ma l’Inter è cascata subito nel tranello perché ha pensato di essere più forte dell’avversario, ha perso cattiveria e personalità. Non puoi sbagliare quattro gol se sei concentrato, ma l’Inter non lo era. La Juve ha lasciato quattro occasioni all’Inter in un tempo solo, questo è un grosso limite. L'uomo decisivo? Direi Kostic, che si è più avvantaggiato nel centrocampo a cinque: è quello il suo ruolo vero, prima faceva la sentinella alla fascia laterale, ora entra dentro al gioco e riesce a fare quello che gli riesce meglio, correre sulla fascia e fornire assist”.