commenta
Dejan Kulusevski, attaccante esterno di proprietà della Juve, attualmente in prestito al Parma, è stato protagonista in una diretta Instagram con Gli Autogol. Lo svedese ha rivelato tante curiosità e aneddoti.

SULLA QUARANTENA IN CASA - “Come passo il tempo? Leggo, cucino e guardo tutto ciò che riguarda il basket. Gioco alla PlayStation assieme a Brugman, Gagliolo ed Hernani, con loro facciamo tutto insieme. Il gol che mi ha emozionato di più? Il primo gol in Serie A che mi ha cambiato tutto, non è stato bello perché era a porta vuota, ma è stato di sicuro il più importante, contro il Torino su assist di Gervinho. Anche se stiamo a casa D’Aversa ci controlla sempre. Cosa mi piace mangiare? Cucino un po’ italiano e un po’ svedese, il mio piatto preferito è la pasta con le polpette. All’Ikea, poi, sono devastanti”.

IL GIOCATORE PIU' FORTE CON CUI HAI GIOCATO? - Ilicic è una follia. Fortissimo. Uno dei migliori al mondo, non si discute. Da lui ho imparato tantissimo. Lo chiamano ‘nonna’ ma non è proprio un vecchietto".

SU RONALDO E DOUGLAS COSTA - "Tra gli avversari dico Cristiano Ronaldo, nell’ultima partita che abbiamo giocato contro la Juventus (persa 2-1) stava benissimo. Anche Douglas Costa nell’uno contro uno non ti dà scampo. Sentivo che quando lui aveva la palla andava a una velocità doppia”.

L'IDOLO -  “Il mio giocatore preferito è Hazard, vorrei davvero giocare come gioca lui. Copio tanti suoi movimenti, le sue finte di corpo: per me è veramente forte. Il ruolo? Se chiedi a me dico trequartista, ma dipende dal tecnico”.

SUL FANTACALCIO - “Mi scrivevano in 2000 ogni giorno, non so perché così tanta gente mi abbia preso all’inizio dell’anno, anche miei amici. Sono contento di fare contenta la gente. Qui tutti parlano del Fantacalcio, sembra più importante del campionato”.

SU IBRAHIMOVIC - “Credo che abbia cambiato la Svezia. Quando lui ce l’ha fatta, molti ragazzi hanno pensato di poterci riuscire anche loro. Ha dimostrato a tutti di potercela fare. Ha origini slave come me, forse anche per questo mi sono immedesimato in lui. È un idolo per tutti. Non l’ho mai conosciuto dal vivo, spero di poter giocare contro il Milan anche per questo motivo. Poterci parlare sarebbe un sogno".