commenta
Per alcuni è uno scandalo che Kulusevski alla Juve non abbia giocato sempre esterno, nel ‘suo ruolo’. Mi scandalizzano. Quando sento la frase ‘lo svedese è fuori ruolo’ mi alzo e vado a fare due passi. Poi torno. 
Esistono giocatori che hanno bisogno solo di essere lasciati liberi. Kulusevski è uno di questi, e Pirlo lo sa. Ora la libertà in campo non è mai assoluta, in campo come nella vita c’è sempre una posizione di partenza dalla quale è possibile affrancarsi. È proprio in questi termini che andrebbe affrontata la questione del ruolo di Kulusevski tanto dibattuta. Da dove devono partire in sostanza le sue libertà e per ottenere cosa? Quando alla Juve è mancato Arthur in cabina di regia, le libertà di Kulusevski attaccante al fianco di Ronaldo sono servite principalmente per ‘legare’ il gioco dei bianconeri, che altrimenti sarebbe parso ben più scontato e macchinoso, come nella gara di campionato contro l’Inter, persa malamente 2-0. Non è un caso se, al contrario, in Coppa Italia la Juve ha avuto la meglio sui nerazzurri. Detto ciò, Morata è Morata, e fa sempre comodo averlo là davanti in tante situazioni. Poi però ci si accorge che se manca Kulusevski la Juve è meno fantasiosa, un po’ più ‘piatta’. Così vien voglia di vederli tutti assieme allegramente come a Cagliari o come nei supplementari di Juve-Porto.