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Dejan Kulusevski era molto atteso per la prima prova, seppur amichevole, con la maglia della Juventus. E lo era a maggior ragione che doveva reggere l'attacco bianconeri - pardon, arancionero - in tandem con Cristiano Ronaldo. Questo perché Paulo Dybala è infortunato e il centravanti ancora non è arrivato dal mercato. Nel primo tempo della partita di stamattina alla Continassa contro il Novara, finito 1-0 (poi la Juve ha dilagato nel secondo tempo con altri interpreti in campo, fino al pokerissimo) il tandem offensivo è stato formato proprio da Ronaldo e Kulusevski, che insieme hanno confezionato la rete del vantaggio juventino.

PERFORMANCE - Lo svedese ex Atalanta e Parma ha mostrato insieme a CR7 tutta la voglia e la propensione a svariare sul fronte offensivo senza dare punti di riferimento e trattare il pallone con rapidità nello stretto. L'esemplificazione di un'ottima prova è stata l'azione del gol: uno-due chiamato da Ronaldo, perfettamente letto e chiuso da Kulusevski, che ha restituito a Cristiano coi tempi perfetti perché il fuoriclasse portoghese potesse trafiggere il portiere senza pietà.

MERCATO - Tuttavia, a riportare tutti sulla terra è stato proprio mister Pirlo: "Il nuovo attaccante serve il prima possibile". Sì, perché per una Juve che mira a essere competitiva su più fronti e che punta ad avere un ventaglio di alternative tattiche per sorprendere gli avversari, non ci si può affidare a soluzioni limitate nel reparto offensivo. Kulusevski sembra una certezza, una mezzala-ala-seconda punta completa. Ma ora si attende che si sblocchi la situazione del centravanti, sia esso Suarez o Dzeko o chiunque altro di competitivo, per dare a Pirlo un attacco con tutti gli assi da calare sul piatto.