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È la nuova stagione più nuova da diverse stagioni a questa parte per la Primavera dalla Juventus. Il settore giovanile bianconero, che nell'ultima stagione ha gioito grazie all'Under 15, ha subito cambiamenti importanti e la Primavera non è rimasta fuori da questo restyling. In panchina non c'è più Fabio Grosso, che dopo anni importanti si misurerà al Bari, tra i professionisti, ma al suo posto è arrivato (o meglio, tornato) Alessandro Dal Canto. Profilo che ha tutto per fare benissimo. Le novità sono anche in campo, dove del gruppo che avevamo imparato a conoscere degli ultimi anni non è rimasto quasi nessuno ed in avanti il ricambio è totale. Sia sugli esterni che nelle punte: niente più Kean e Zeqiri al centro del reparto offensivo. E gli eredi sono già arrivati: Sandro Kulenovic e Cendrim Kameraj. Scopriamo i due nuovi talenti della Signora.

KULENOVIC - Classe 1999, Sandro Kulenovic (fonte foto: hbrsport) è croato, ma arriva dalla Polonia, precisamente dal Legia Varsavia. Cresciuo nell'NK Zagabria, come tutti i migliori giovani è stato poi acquistato dalla Dinamo Zagabria, salvo poi, nel 2016, essere prelevato dal Legia. E con la seconda squadra del Legia ha fatto bene: 8 gol in 26 gare, che evidenziano una notevole propensione al sacrificio, e due centri anche in Youth League (uno contro il Real Madrid). Ha trovato spazio anche in Nazionale: 16 presenze e sei gol con la Croazia Under 17, una rete in quattro gare con l'Under 19. Uno abituato a farsi valere, insomma. Altro un metro e 88 è una punta d'area, nonostante qualche brevissima esperienza da seconda punta. Forte di testa, piede preferito il destro, nonostante la stazza è dotato di buona tecnica,  che gli permette di controllare i palloni anche più difficili. Dal Canto, così, avrà un giocatore capace di fare sia la punta vecchi stile che, all'occorrenza, il centravanti boa. In patria già l'hanno eletto il nuovo Mandzukic.

KAMERAJ - Anche Kameraj è un classe '99. Svizzero, ma di origini kosovare, arriva dal Lucerna. Con la squadra giovanile degli svizzeri nell'ultima stagione ha incantato: 10 presenze, 9 gol. Mica male. Impiegato sia come punta centrale che come esterno destro, potrebbe offrire diverse soluzioni a Dal Canto. Per corporatura simile all'ex Zeqiri, con cui gioca anche in Nazionale, ha in realtà caratteristiche piuttosto simili all'ex Juve, ma nella sua carriera si è mostrato molto più lucido sotto porta. Certo, in Italia, tutto sarà più difficile, ma la Juve ha fiducia nel suo talento. Potrebbe anche giocare insieme a Kulenovic, tutto dipenderà dal modulo che utilizzerà Dal Canto. In ogni caso, se manterrà le promesse, si tratterà senz'altro di un colpo importante.