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Darko Kovacevic, ex attaccante serbo della Juventus, ha parlato alla Gazzetta dello Sport di Vlahovic e Kostic: "Un altro Vlahovic? Sì e un altro Kostic, aggiungo. Merito del c.t. Stojkovic, che sta facendo un grande lavoro. La Serbia di oggi è una squadra tosta, che gioca bene e ha tanti talenti giovani».

AL CONTRARIO ALLA JUVE? - «Andiamoci piano. La stagione è appena iniziata e gli infortuni hanno condizionato la Juve. Certo, è innegabile che in questo momento le cose non stiano girando per il verso giusto».

ALLEGRI NEL MIRINO - «Quando una squadra va male, tutti faticano. Non posso permettermi di criticare un allenatore che ha vinto tanto come Allegri e sono sicuro che con il recupero di Chiesa e Pogba vedremo una Juve diversa. Io credo che Dusan abbia semplicemente sofferto d’ansia di prestazione. Ricordo che a me capitò di non segnare per tre mesi. Mi impegnavo, ci provavo e… Niente. Ecco, forse Vlahovic ha vissuto un periodo simile. Non segnava su azione da Ferragosto, ma il gol in Norvegia contro la Serbia gli farà molto bene».

POCHI PALLONI - «È innegabile che alla Juve non sia stato servito a dovere, ma presto ci saranno più giocatori di qualità ad aiutarlo. Penso a Chiesa, che dà velocità agli attacchi. E lui sarà più sereno. Non dimentichiamo poi che le pressioni alla Juve sono eccezionali. Ricordo che al mio primo anno perdemmo col Lecce. Moggi, Bettega e Giraudo convocarono tutta la squadra: era solo una partita, ma per la Juve non era accettabile».

KOSTIC - «Diamogli tempo. È arrivato da meno di due mesi in un paese e in un calcio diversi: deve imparare la lingua, ambientarsi. Non sarà Messi, ma ha tutto per fare bene. Anzi, sa che le dico? Avrei pagato oro per avere uno come Kostic ai miei tempi. Con i suoi cross avrei sicuramente segnato di più».