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Un anno fa, Cristiano Ronaldo alzava definitivamente l’asticella del mercato bianconero: è da allora che i colpi “impossibili” si sono trasformati semplicemente in “molto difficili”. Una differenza ben nota a Fabio Paratici, che sta lavorando su piste addirittura più complicate rispetto a quella che ha condotto a Torino l’alieno con il numero 7 sulla schiena.

POGBA - Il primo nome è quello di Paul Pogba. E non da oggi: la Juve si è attivata da mesi per riportare a Torino il centrocampista francese. Sarebbe stato più facile con Mourinho alla guida del Manchester United: la “bomba” pronta ad esplodere dopo i contrasti con lo Special One è stata parzialmente disinnescata da Solskjaer, ma il campione del mondo non ha mai smesso di pensare ad una nuova esperienza lontano da Old Trafford. E d’altra parte, alla Continassa il sogno non è mai sfumato, trasformandosi anzi in un preciso piano d’azione: ve lo stiamo raccontando da tempo, una “follia” economica per Pogba sarà (forse l’unica) ammessa nel prossimo mercato juventino. Anche a costo di sacrificare alcuni big della rosa, magari sotto forma di contropartite tecniche gradite ai Red Devils (vedi Dybala). Perché i 100 milioni investiti per il cartellino di Ronaldo non basteranno a concretizzare il ritorno più atteso.

KOULIBALY - Kalidou Koulibaly è l’altro “sogno proibito” della dirigenza bianconera, forse l’unico profilo in grado di prendere le redini della difesa da “nuovo Chiellini”: di piede sinistro come il capitano, il gigante senegalese ha convinto tutti in casa Juve. E anche qui, la stima viene da lontano e la trattativa si rivela molto più complicata di quella per Ronaldo, per molteplici motivi. KK ha un contratto fino al 2023, a Napoli si trova benissimo e De Laurentiis è pronto a fare di tutto per non rivivere un nuovo caso Higuain. Il presidente azzurro ha ribadito la propria posizione e accetterà di liberare Koulibaly soltanto se sarà lo stesso giocatore a chiederlo. Ecco perché la Juve cercherà prima di tutto di ottenere il “sì” del centrale 27enne. Servirebbe poi un’offerta monstre, quella chiesta anche agli altri club che si sono messi sulle sue tracce (primo fra tutti il Real Madrid). Difficile? Sì. Impossibile? No. Dopo Ronaldo, niente lo è.