Kolo Muani, il funambolo ha preso il volo: ora nessuno gli faccia perdere la 'leggerezza'

• Benedetta Panzeri, inviata a Como
• 07 feb 2025
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Cinque goal in tre partite. Neanche nei sogni migliori, per lui e per la Juventus. Che sì, non è andata a prendere uno a caso, ma credibilmente non osava nemmeno sperare in un esordio simile da parte di Randal Kolo Muani, che ha già battuto più di un record prendendosi la scena anche allo stadio Sinigaglia. Prima con una rete che ha immaginato, voluto e creato da solo, poi con un rigore calciato con la sicurezza di chi non teme niente e nessuno, per cui il pallone sembra avere il peso di una piuma.

Napoli, Empoli e Como: il francese ha punito tutte le squadre che ha affrontato finora in Serie A, con la naturalezza di uno che alla Juventus sembra esserci da sempre. Al punto da far dimenticare in un batter d'occhio Dusan Vlahovic, che fa un po' tenerezza lì in panchina ad osservare a testa bassa il "rivale" che fa tutto quello che vorrebbe fare lui, così di botto e quasi senza senso. Un Kolo Muani in questa versione, del resto, non si può toccare. Va semplicemente lasciato libero di esprimersi, in tutta la sua forza e spregiudicatezza.

Certo, ora sarebbe bello anche vederli insieme, quei due lì. A patto, però, che Randal non perda il proprio equilibrio, quella leggerezza quasi da funambolo che gli consente di spingersi dove nessuno poteva immaginare, a conquistarsi un futuro che lo possa vedere ancora più al centro della Juventus. La spinta per decollare se l'è data da solo, in sostanza. Ora non gli resta che continuare il volo, sempre più in alto nel cielo bianconero.

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