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La prima brutta notizia per la Juventus, nella serata “con lieto fine” dello stadio Mestalla, era arrivata prima del discusso cartellino rosso sventolato in faccia a Cristiano Ronaldo dall’arbitro Brych. Siamo al 23’ e, sei minuti prima del diverbio tra il portoghese e Murillo, Sami Khedira si tocca insistentemente la coscia, per poi sedersi a terra. E’ in quel momento - mentre Emre Can ha appena il tempo di togliersi la pettorina per subentrare al connazionale - che nella mente di Max Allegri si affacciano timori già vissuti e poi confermati dai successivi accertamenti alla Continassa: si veda alla voce “distrazione ai flessori”, che equivale a dire tre settimane di stop.

IL 'FONDAMENTALE' DI MAX - Khedira è uno di quelli che, nelle tre stagioni alla corte di Allegri, si è guadagnato i gradi di “giocatore fondamentale”. All’inizio della quarta è arrivato un ulteriore riconoscimento, economico e poi sportivo, con il rinnovo contrattuale fino al 2021 con ingaggio da 6 milioni netti più bonus seguito dalla fascia da capitano consegnatagli in Juve-Sassuolo (in assenza di Chiellini). Le riflessioni estive, che lo avevano portato vicino all’addio ai bianconeri, sono sfumate in un solo colpo, complice il lavoro di chi ha fondato su di lui le fortune della squadra: proprio Allegri, decisivo nel convincere Sami a restare a Torino ancora da protagonista nonostante l’arrivo di un titolare come Emre Can. E l’ex Real Madrid, dalla sua, ha risposto subito presente, con il gol al debutto in campionato contro il Chievo. Poi, alla quinta partita in stagione (sempre titolare), un nuovo stop.

QUANTI INFORTUNI - Gli infortuni muscolari non sono certo una novità nella carriera di un giocatore che ha vinto tutto tra club e Nazionale. Appena arrivato alla Juve - a parametro zero dopo un anno ricco di stop con la maglia del Real - il tedesco campione del mondo fu costretto a fermarsi a causa della rottura della fibra nel pre-campionato. I problemi sembravano superati nella stagione 2016-17, quella della cavalcata bianconera fino alla finale di Cardiff, nella quale Khedira disputò ben 46 partite in totale (il suo record). Dopo quel vero e proprio “exploit” dal punto di vista fisico, Sami è sembrato tornare quel “leader dai muscoli di cristallo” conosciuto ai tempi di Madrid. La regola è sempre la stessa: se sta bene, Allegri non lo toglie dal campo. Ma dopo l’ultimo infortunio subito contro il Valencia, il pupillo di Max dovrà saltare anche il big match contro il Napoli del 29 settembre. E meno male che quest’anno la Juve ha un Emre Can in più…

In gallery, tutti gli infortuni di Khedira in bianconero