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Sami Khedira lascia il campo al minuto 60 di Juventus-Napoli, dopo un'ora di grande calcio mostrato allo scettico pubblico dell'Allianz Stadium. I tifosi bianconeri, dopo la deludente stagione del tedesco, spesso e volentieri preda di infortuni muscolari, hanno chiesto a gran voce la sua cessione, che fino a inizio agosto è parsa la soluzione più sensata per sfoltire la rosa a centrocampo. Poi, qualcosa è cambiato. Khedira si è fatto conoscere da Maurizio Sarri e con lui è cresciuto un feeling eccezionale. Già in amichevole il tedesco ha mostrato un cambio di passo e di rendimento rispetto alle precedenti uscite, poi confermato nell'esordio stagionale a Parma e, in particolare, nella grande sfida di ieri sera contro il Napoli. 

KHEDIRA DA URLO - Nel primo tempo Khedira si è mangiato un gol da due passi, salvato dal grande intervento di Alex Meret, ma subito dopo è andato a centimetri dal farsi perdonare con una magia dal limite dell'area, stampatasi sulla traversa. Soprattutto, però, al momento della sua uscita dal campo, si è notato in maniera inequivocabile come la Juventus abbia necessità di lui a centrocampo per non perdere equilibrio. Due minuti dopo la sostituzione Cristiano Ronaldo ha siglato il tris, ma nel quarto d'ora successivo i bianconeri si sono sfaldati e hanno subito l'incredibile rimonta fino al 3-3. Almeno finché Sarri non troverà altre soluzioni, complici anche i recuperi a pieno ritmo dei nuovi acquisti Adrien Rabiot e Aaron Ramsey, Khedira resta essenziale per la Juventus. E le sirene di mercato sono ormai lontanissime.